Sestri: Discovery Italy, la forza della collaborazione tra i comuni tigullini - LevanteNews
LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Stati uniti focus di quest’anno

Sestri: Discovery Italy, la forza della collaborazione tra i comuni tigullini

Oggi il via all’ottava edizione di Discovery Italy, unica fiera del turismo nazionale ed internazionale a svolgersi in Liguria, ospitata nella Baia del Silenzio a Sestri Levante, presso l’ex Convento dell’Annunziata. Unica fiera italiana del comparto aperta anche agli enti pubblici, come le Regioni, è organizzata da Liguria Together, Sestri Levante In, Regione Liguria, il consorzio Portofino Coast e Enit, Agenzia nazionale del turismo. Un evento b2b, da impresa che vende a impresa che acquista, dove a essere protagonisti sono i servizi, in questo caso nel settore turistico. Questa mattina la presentazione presso il ristorante Portobello in Baia.

Chiavari, Lavagna, Sestri Levante, Santa Margherita, Portofino, Moneglia, Rapallo , le new entry Zoagli e Genova sono i comuni sponsor di quest’anno. L’evento è focalizzato sul favorire l’incontro tra domanda e offerta, per una ricaduta complessiva di 300mila euro. Focus di quest’anno sono gli Stati Uniti, rappresentati da oltre trenta sellers.

Primo a intervenire il rappresentante di Ita Airways, Pier Francesco Carino: “Ita Airways è un vettore nazionale avente Roma come hub, con quattro voli al giorno sulla Liguria e Genova al centro delle rotte da e per l’Asia e il Nord America. Nostri focus principali sono la connettività e la sostenibilità. Quest’anno l’azienda, improntata sul made in Italy (dal dedign alla cucina) aprirà Chicago, Toronto e molti scali in Medio Oriente”.

“Questa manifestazione, oltre ad essere l’orgoglio di Sestri Levante, ormai è un evento del Golfo del Tigullio e della provincia di Gdnova, parte importante a livello turustico della nostra regione – afferma Augusto Sartori, assessore regionale al turismo -. Non dimentichiamoci dei comuni dell’entroterra, da valorizzare nell’ottica del turismo fuori stagione. Ormai sul nostro territorio i turisti stranieri superano quelli italiani, fatto che dimostra come siaa stato giusto dare risalto alle imprese straniere soprattutto nordamericane”.

“Discovery Italy è un evento fondamentale per l’incoming del Tigullio. Oggi diamo il benvenuto a buyers e sellers che si scambiano informazioni di persona, valore aggiunto in un epoca in cui gli incontri avvengono più in digitale che in presenza. Come Seicento anni fa il Convento dell’Annunziata è luogo di invontro e di scambio”, evidenzia Camilla Capozzi, Direttrice operativa di Mediaterraneo.

“Parliamo di un evento che sta crescendo quantitavemente e qualitativamente. È una delle pochissimi opportunità che hanno i comuni per collaborare insieme”, dice Elisa Covacci, vicesindaco di Lavagna. A seguire Claudio Magro, sindaco di Moneglia – “Per Moneglia il turismo è uno dei cardine dell’economia. Se ci si presenta come comprensorio si vince sul piano turistico”-; Giorgio D’Alia, vicesindaco di Portofino – “È un evento ben fatto perché fatto sulla vecchia maniera, basato sulla valorizzazione del territorio area per area”; Elisabetta Lai, assessore al turismo di Rapallo – “Come comprensorio siamo una squadra perfetta, con similitudini e differenze, in grado di giocare a livello nazionale”; Patrizia Marchesini, assessore al turismo di Santa Margherita: “Il nostro comune ha sostenuto da sempre questo evento comprensoriale. Ieri sera a cena a Villa Durazzo gli ospiti ammiravano tutto il golfo, a dimostrazione di quanto la bellezza del nostro territorio sia al centro di Discovery Italy”.

Presente anche il rappresentante dei Comuni del Parco dell’Aveto, Gianluigi Puiè: “ Proprio un anno fa è nata un anno l’idea di coinvolgere l’entroterra. Oggi ne raccogliamo i frutti, con numerose visite di tour operator a Santo Stefano d’Aveto”.

L’ultimo dei sindaci a parlare è stato quello del comune ospite, Francesco Solinas, primo cittadino di Sestri Levante: “Discovery Italy è un evento che dimostra quanto gli imprenditori, quando gli amministratori mettono a disposizione risorse e strumenti, fanno il bene del territorio.

A chiudere la presentazione i rappresentanti dei tre consorzi organizzatori. Michele Lombardo, presidente di Sestri Levante In, la descrive come “una delle ferie più belle dell’incoming e uno delle ferie per cui ci impegniamo di più. Occorre lavorare sulla costruzione di una rappresentanza comprensoriale del Tigullio”, il suo appello. Per Alessandro Sadda, presidente di Portofino Coast, “Discovery Italy rappresenta a pennello l’obiettivo di Portofjno Coast, quello di mettere insieme i comuni del territorio e di lavorare per esso. Da qui partiamo per il futuro”. Infine Francesco Andreoli, presidente di Liguria Together: “Discovery Italy è l’unica fiera del turismo in Liguria. La sua forza sta nell’unione tra le associazioni, nella sinergia tra pubblico e privato, nel ruolo della Regione. Pensando già alla prossima edizione punto a raccogliere circa 600 persone per la cena inaugurale, con nuovi protagonisti sul piano del beverage, come per esempio Ita Airways”.

La prossima edizione di Discovery Italy si terrà il 27 e 28 marzo 2025.

Nella foto a due, il sindaco di Sestri Levante Francesco Solinas con Claudio Magro, sindaco di Moneglia

**********

Dall’ufficio stampa di Regione Liguria

Si è aperta questa mattina l’ottava edizione di Discover Italy, la grande “piazza” internazionale che vede riuniti a Sestri Levante fino a domani buyer e seller del turismo provenienti da tutto il mondo, in particolare da Europa, Medio Oriente, Penisola Arabica e Americhe.

Nello specifico, quest’anno si evidenzia un crescente interesse da parte del mercato Usa. Secondo i dati dell’Osservatorio turistico della Liguria, infatti, il mercato statunitense ha rappresentato quasi il 10% dei turisti stranieri nel 2023, confermandosi il quarto mercato di riferimento della regione (dopo Francia, Germania e Svizzera) con un incremento significativo sia in termini di arrivi (+28 % sul 2022 e +24% sul 2019) che di pernottamenti (+25% sul 2022 e +20 % sul 2019).

Discover Italy è uno fra gli eventi di maggior rilevanza del settore: un workshop di due giornate dedicate all’incoming in Italia, focalizzato sull’incontro mirato tra domanda e offerta. Una vetrina unica per la Regione Liguria, che quest’anno punta in particolare su un’offerta legata a turismo culturale, enogastronomico e attivo, seguendo le tendenze più attuali dei mercati di riferimento.
“Discover Italy è diventata una fiera sempre più estesa con ben novanta buyer presenti e quindi sono molto orgoglioso che abbia luogo in una località della Liguria oltretutto incantevole come la Baia del Silenzio di Sestri Levante – dichiara l’assessore regionale al Turismo – Mi fa inoltre enormemente piacere che anno dopo anno siano sempre di più i Comuni liguri coinvolti in questa iniziativa e che le nostre località si promuovano anche all’estero visto ormai il carattere internazionale di Discover Italy. Dobbiamo cavalcare l’onda del grande successo in termini di presenze turistiche ottenuto lo scorso anno ma senza dormire sugli allori. Il turismo ligure funziona ma per migliorarlo è necessario proseguire a lavorare in maniera puntuale sostenendo le aziende del settore e favorendo la qualità, l’innovazione e la rigenerazione. Per innovare le imprese del comparto è necessario un turismo sempre più inclusivo e accessibile tanto è vero che per mia decisione abbiamo interamente destinato i fondi Funt, riservati ai Comuni per interventi infrastrutturali, solamente ad opere tese a migliorare l’accessibilità di infrastrutture turistiche. Inoltre, è necessario valorizzare il ricco patrimonio regionale dei borghi storici, favorire la destagionalizzazione col turismo slow e outdoor ed innalzare la qualità dell’offerta dei servizi investendo ulteriormente nella formazione degli operatori. Infine, essendo la Liguria ricca di luoghi simbolici dell’emigrazione italiana nel mondo ed essendo tanti i cittadini di nazioni a noi lontane di origine ligure, ho creduto sin da subito di supportare l’iniziativa promossa dal Ministero degli Esteri ed appoggiata dal Ministero del Turismo di fare del 2024 l’anno del Turismo delle Radici” .

Di particolare rilievo è stato anche il Fam Trip, organizzato con la collaborazione dell’assessorato al Turismo della Regione Liguria e il Comune di Genova, che nei giorni precedenti all’apertura del workshop ha visto coinvolti una trentina di buyer internazionali provenienti in particolar modo dagli Stati Uniti. Un tour alla scoperta delle bellezze del territorio, dai panorami della Riviera alle attrattività culturali di Genova, tra i segreti del centro storico e i palazzi dei Rolli, patrimonio dell’Unesco.