Sestri: "Caserma Carabinieri", le due verità di maggioranza e opposizione - LevanteNews
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Comunicato del centro destra e replica della maggioranza

Sestri: “Caserma Carabinieri”, le due verità di maggioranza e opposizione

Generico aprile 2024

Dai consiglieri comunali Diego Pistacchi (Sestriamo/Forza Italia) e Marco Conti (Fratelli d’Italia) 

“Sestri svenduta per far scappare i carabinieri”. E’ la denuncia dei consiglieri comunali Marco Conti (Fratelli d’Italia) e Diego Pistacchi (Sestriamo/Forza Italia), alla luce di quanto emerso nel corso del consiglio comunale circa l’abbandono del progetto della caserma in viale Dante.

“E’ grave e preoccupante la strada imboccata in gran segreto dall’amministrazione comunale sulla caserma. Mentre Roma scrive nero su bianco, visti i ritardi, di aver “suggerito un possibile ripiegamento temporaneo del Reparto” (cioè la rinuncia al reparto operativo, alle auto di pattuglia, al pronto intervento), Sestri vuole ripartire da zero e valutare una nuova alternativa. In questo modo i danni per Sestri sarebbero di tutti i tipi: dalla perdita (temporanea per modo di dire, si sa come vanno queste cose) della compagnia, allo spreco dei milioni già investiti nel progetto di viale Dante, all’azzeramento del valore dei locali dove, con questo concetto, non potrà più essere insediato alcun tipo di attività, e infine – ultimo ma non ultimo – il ritorno a un progetto nelle aree ex Fit che Sestri aveva già duramente contestato e impedito, anche con una mobilitazione popolare e migliaia di firme. Sì, perché Sestri, secondo l’idea mai espressa pubblicamente con la tanto decantata (a parole) “trasparenza” da questa amministrazione, dovrebbe “comprare” l’area di viale Dante, dando in cambio al proprietario ciò che ha sempre provato a ottenere e che già la passata amministrazione aveva rifiutato: aree di pregio con cambiamento di destinazione d’uso e permessi a costruire per volumetrie enormi.

Il sindaco stanotte in consiglio comunale ha detto di aver parlato in privato con i carabinieri e di aver ricevuto rassicurazioni a voce. La prefettura invece ha scritto esplicitamente che la direzione centrale di Pubblica sicurezza spinge per lasciare Sestri. Cosa vale di più? E inoltre la città svenderebbe aree che da sempre hanno fatto gola al soggetto attuatore di un Pru della Fit mai attuato proprio perché si cercava di perseguire obiettivi contrari agli interessi pubblici”, aggiungono i rappresentanti del centrodestra.