Sono almeno cinquanta i sammargheritesi assiepati nel piccolo angolo di Piazza Mazzini alle ore 17.00, quando Guglielmo Caversazio e Fabiola Brunetti tagliano il nastro del point elettorale. Il secondo, dopo quello di Corso Matteotti. Doveva essere il quartier generale de “LeAli alla Città”, la lista targata Brunetti. La fusione dei due rami dell’opposizione nel progetto “Uniti per Santa” trasforma ora questo locale del centro – che nel 2009 aveva già ospitato la campagna elettorale dell’allora Popolo della Libertà – in un punto di ascolto più vicino ai centri nevralgici della città, là dove i margheitin si incontrano a piccoli gruppi e discutono di presente e di futuro, di calcio e di politica. Per Caversazio e Brunetti è anche l’occasione di illustrare il primo depliant con un sunto del programma elettorale, articolato in 4 grandi aree. O meglio, 4 patti.
Li sintetizza il candidato Sindaco: “Un patto tra le generazioni, che spazia dall’aumento dei posti all’asilo nido alla creazione di un punto salute; un patto per il territorio, allo scopo di conservare il paesaggio che rende bella la nostra città e mantenere il territorio ordinato e sicuro, nostra priorità”. Ancora: “Un patto per la crescita: vogliamo creare le condizioni perché i giovani possano lavorare a Santa Margherita; e un patto con il cittadino, che significa spalancare le porte del Comune in nome della partecipazione”.
Fra le proposte spiccano naturalmente i parcheggi per residenti h24, l’eliminazione dei mastelli, il contingentamento dei pullman turistici e il nuovo piano del traffico, più volte invocato in consiglio comunale dalle forze di minoranza. Se sul programma la curiosità dei sammargheritesi può dirsi soddisfatta, per conoscere i nomi che comporranno la lista si dovrà invece aspettare ancora una decina di giorni.
