Rapallo: "Elezioni comunali, la fiera dell'incoerenza" - LevanteNews
LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Cambi di casacca

Rapallo: “Elezioni comunali, la fiera dell’incoerenza”

Generico marzo 2024
Andrea Carannante+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++

Da Andrea Carannante, candidato sindaco Rapallo

In una città come Rapallo è tutto è normale vedere il centrodestra candidare chi nel 2014 venne eletta con l’antagonista Capurro, vedere il vicesindaco uscente Brigati, per una settimana candidato ufficiale del centrodestra, ritornare dal suo scopritore politico Capurro, vedere l’ex Assessore Arena, due volte dimissionario nelle Giunte Capurro 2004 e Costa 2012 ritornare ad appoggiare il professore per poi pentirsene (stampando già i manifesti). Ciliegina sulla torta sarebbe il ritorno da Capurro anche dell’ex-sindaco Costa, il quale tradito dallo stesso nel 2013, e tradito dal centrodestra che qualche settimana fa l’aveva designato candidato sindaco, ha comunque bisogno di una casa politica.
Capurro, evidentemente fautore del perdono, accoglie tutti i figlioli prodighi che in questi anni hanno peccato di incoerenza, forse perchè li capisce perchè se dal 2004 lui è stato, sì, il principale competitor del centrodestra (non dopo essere stato sponsor del sindaco Bagnasco senior nel 1994 e nel 1999), un grave peccato di incoerenza lo sta commettendo anche lui, dicendosi oggi contrario al tunnel della Fontanabuona, quando invece nel 2012, al momento delle scelte progettuali era un convinto sostenitore dell’opera.
In questa paradossale fiera dell’incoerenza la speranza è che finalmente i rapallesi capiscano, che si ricordino il passato e finalmente inorridiscano davanti agli opportunistici e ipocriti cambi di posizione.

 

Più informazioni