Camogli: Consiglio comunale dei ragazzi e salute dei cittadini - LevanteNews
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Quasi tutte le pratiche votate all'unanimità

Camogli: Consiglio comunale dei ragazzi e salute dei cittadini

Camogli consiglio comunale

Il Consiglio comunale di Camogli si è aperto con una comunicazione, non inserita all’Ordine del giorno, della consigliere Elisabetta Facchiano. Oggetto: misure a tutela dei rischi per la salute dei cittadini correlati all’esposizione a fonti addizionali di inquinamento. Il tèma è stato affrontato recentemente anche da altre amministrazioni comunali. Si teme infatti che l’innalzamento da 6 V/m a 15 V/m di emissioni elettromagnetiche possa arrecare danno. In sintesi, dopo una breve sospensiva che ha permesso di inserire l’argomento all’Ordine del giorno, all’unanimità è stato votato di esprimere contrarietà all’innalzamento di emissione oltre i 6 V/m senza un’adeguata documentazione medico scientifica che escluda con chiarezza rischi per la popolazione. Oltre a ciò si chiede di redigere un piano antenne comunale da professionisti del settore che perseguano i principi di tutela della salute, di difesa del territorio e delle reali esigenze di copertura dei servizi di comunicazione mobile. Infine collaborare con altri Comuni del territorio per realizzare un piano antenne comprensivo che permetta una distribuzione armonica degli impianti e di vigilanza condivisa.

Sempre all’unanimità è stata votata la modifica allo statuto comunale che, con l’aggiunta dell’articolo 67 bis, permette di dar vita al Consiglio comunale delle Ragazze e dei Ragazzi che si concretizzerà all’inizio del prossimo anno scolastico dopo la redazione del regolamento. Ad illustrarla la assessore Emanuela Caneva. Il Consiglio potrà esprimere pare su alcuni argomenti: verde ed ambiente; sport e tempo libero; associazioni e volontariato; pubblica istruzione; condizione giovanile;  assistenza agli anziani. Lo scopo è quello di promuovere il senso civico e la partecipazione alla vita collettiva della città.

Ancora all’unanimità è stato approvato il nuovo Statuto del Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile ed Antincendio Boschivo “Picchio” spiegata da Lorenzo Ghisoli, vicesindaco con delega a protezione civile, volontariato, associazioni, difesa del suolo. Statuto già approvato nell’assemblea di “Picchio” e fondamentale per essere iscritto al Runs ed entrare nel Terzo Settore. Ciò porterà anche aspetti utili, anche economici dati i costi non indifferenti. Si sta anche cercando di collaborare con i Comuni di Recco, Avegno e Uscio per avere mezzi in condivisione. In Regione si sta studiando un piano che divida in ambiti il territorio, al quale contribuisce il parere di Anci. Per questo a Camogli, sempre con l’aiuto della Regione, stanno studiando di mettere le antenne in caso di formazione del Coc. Il Comune sta anche prendendo in considerazione le modifiche necessarie che occorre fare per la sicurezza e la protezione, dato che il piano è scaduto da 10 anni. Pensiamo di dare ad un esperto il compito, che verrà a costare circa 10.000 euro.

Infine il sindaco Giovanni Anelli ha illustrato il rendiconto della gestione per l’esercizio 2023 approvato con i voti della maggioranza e l’astensione di Italo Mannucci e Rocco Antonucci (Maurizio Castagna ha lasciato la sala consiliare per possibile conflitto di interesse).

 

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