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Piano di accumulo capitale

Aumentare poco alla volta il capitale investito: è possibile?

Generico aprile 2022

Il mondo degli investimenti non è riservato esclusivamente a chi dispone nell’immediato di grandi capitali. Anche i piccoli risparmiatori possono effettuare, magari con l’aiuto di un consulente finanziario, degli investimenti.

Non solo. Il capitale iniziale può essere a mano a mano aumentato ricorrendo a uno strumento apposito come il Piano di Accumulo Capitale oppure al semplice risparmio individuale, il quale consente di aumentare, a poco a poco, il denaro da destinare all’investimento. Anche l’interesse composto può aiutare in questo senso.

In questo articolo andremo a scoprire come aumentare, poco alla volta, il capitale destinato agli investimenti ricorrendo a PAC, a operazioni autonome e all’interesse composto. Nello specifico, se volete scoprire come calcolare l’interesse composto e capire di quanto potrebbe aumentare il capitale investito, potete consultare articoli redatti da professionisti del settore.

Aumentare il capitale investito tramite PAC

Il PAC – acronimo di Piano di Accumulo Capitale – è uno strumento pensato per venire incontro alle esigenze dei piccoli risparmiatori che desiderano cominciare a investire partendo da piccole somme di denaro, aumentandole periodicamente.

Il funzionamento del PAC è molto semplice. L’investitore versa una prima somma di denaro e definisce un piano di versamento periodico. Tanto l’importo quanto la periodicità dei versamenti possono essere definiti in base agli obiettivi e alle possibilità soggettive, e possono essere variati in qualsiasi momento.

Il denaro viene utilizzato dal gestore del PAC per acquistare quote di fondi o altri strumenti finanziari.

Aumentare il capitale investito senza ricorrere al PAC

Chi desidera aumentare un po’ alla volta il capitale destinato agli investimenti, non è obbligato a ricorrere a strumenti specifici, ma può fare affidamento sulle proprie capacità di risparmio e, naturalmente, su una consulenza finanziaria professionale.

Mentre con il PAC i soldi vengono investiti in quegli strumenti finanziari identificati all’atto della sottoscrizione del contratto, optando per altre alternative è possibile sia aggiungere al proprio portafoglio nuovi strumenti finanziari sia destinare la somma aggiuntiva a un asset o a uno strumento già presente nel portafoglio.

Sfruttare l’interesse composto

L’interesse composto non richiede di effettuare alcuna operazione. Il termine indica, nella fattispecie, quegli interessi maturati da un determinato investimento che, invece di venire immediatamente assegnati – ad esempio tramite cedole periodiche – all’investitore, vengono aggiunti al capitale investito, facendolo aumentare in modo automatico.

Com’è facile intuire, all’aumentare della somma investita, aumentano anche gli interessi maturati e, di conseguenza, l’interesse composto.

Conclusioni

Chi si avvicina per la prima volta al mondo degli investimenti e non dispone di molti risparmi, può ricorrere a diverse soluzioni per aumentare gradualmente la somma investita.

Se desidera contare su un piano che lo guidi, passo dopo passo, verso l’obiettivo di aumento del capitale investito, può valutare di sottoscrivere un Piano di Accumulo Capitale, individuando quello più adatto a lui; laddove invece preferisse gestire i nuovi versamenti in modo autonomo e senza obblighi, potrebbe effettuare la stessa operazione da solo, ponendosi obiettivi di aumento capitale chiari e raggiungibili. Per finire, sfruttando l’interesse composto, si può ottenere in modo automatico un aumento del capitale investito.

Naturalmente non ci stancheremo mai di ricordare che qualsiasi scelta dovrebbe sempre essere presa con l’aiuto di esperti del settore.

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