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Rapallo: 70 milioni per creare un punto di riferimento della portualità mediterranea

Dall’ufficio stampa della Bizzi & Partners

Si è svolta questo pomeriggio l’inaugurazione del nuovo Porto Carlo Riva di Rapallo, con la Cerimonia di Taglio del Nastro che ha ufficializzato il ritorno delle imbarcazioni in uno dei porti turistici con più storia e tra i più importanti del Mediterraneo. Il nuovo Porto Carlo Riva dispone di oltre 250 posti barca distribuiti su 9 banchine per accogliere imbarcazioni e yacht dai 7,5 fino ai 60 metri.

Il progetto di riqualificazione infrastrutturale e sviluppo immobiliare del Porto Carlo Riva è stato
gestito dal gruppo internazionale Bizzi & Partners, attraverso il veicolo d’investimento Argo srl e in
partnership con la Fidim di Luca Rovati. L’investimento complessivo è stato superiore a €70 milioni,
di cui il 50% per la ricostruzione della diga foranea.
“Siamo orgogliosi di poter riaprire una infrastruttura strategica per il territorio e la Liguria, un porto
tra i più sostenibili, innovativi e moderni del Mediterraneo – ha dichiarato Davide Bizzi, CEO di Bizzi
& Partners e CEO di Argo – Ringraziamo la Regione Liguria e il Comune di Rapallo per la proficua
collaborazione di questi mesi, grazie a cui abbiamo realizzato un porto “dei servizi” integrato alla
città, completato da un’offerta commerciale e ristorativa di altissimo livello, perfetto per accogliere
diportisti e ospiti da tutto il mondo”.

Il progetto di riqualificazione del Porto Carlo Riva avrà un impatto positivo anche in termini
occupazionali: al momento si stima la creazione di oltre 200 nuovi posti di lavoro tra personale a
terra e imbarcato.
Presenti all’inaugurazione il Presidente del Senato On. Ignazio La Russa, il Presidente della Regione
Liguria Giovanni Toti e il Sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco che hanno espresso il loro
apprezzamento nel rivedere lo storico Porto ricostruito e nuovamente aperto dopo la disastrosa
mareggiata dell’ottobre 2018.
“Oggi è una giornata molto bella per Rapallo e per tutta la Liguria – dichiara il presidente della
Regione Giovanni Toti -. Il nuovo Porto Carlo Riva, completamente rinnovato, è frutto di un grande
lavoro svolto dopo i danni della terribile mareggiata dell’ottobre 2018. Ed è la prova di quanto sia
importante avere “coraggio nelle scelte” e una “visione” per il futuro. C’è chi dice che il porto è per
ricchi signori con i loro costosi giocattoli, ma sono questi costosi giocattoli che fanno lavorare decine
di migliaia di persone: qui troveranno lavoro 200 persone del territorio che saranno impegnate per
garantire l’apertura di questa struttura tutto l’anno, grazie ai servizi offerti. La Liguria è il primo
distretto di produzione della nautica in Italia ed è in luoghi come questo – conclude – che sono
ospitate le imbarcazioni costruite dalle nostre maestranze”

Il Sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco esprime grande soddisfazione per la riapertura del Porto Carlo
Riva dopo la tremenda mareggiata del 2018, tra le più distruttive dell’ultimo secolo: “Questo evento
ha segnato profondamente la comunità locale, ma grazie agli sforzi congiunti di varie figure e
istituzioni, finalmente oggi possiamo festeggiare la rinascita di questo importante punto di attracco.
Dopo oltre 400 incontri, supportati dai migliori legali specializzati in diritto marittimo, si è giunti a
questo risultato tanto atteso. In particolare, la collaborazione con la regione e il supporto del
Presidente Giovanni Toti hanno giocato un ruolo fondamentale nel percorso che ha portato alla
riapertura del porto di Rapallo. Oggi è davvero una giornata di festa per tutti noi. È un momento in
cui dobbiamo ringraziare la Bizzi & Partners, la capitaneria di porto e tutti gli attori di questa vicenda,
per aver dato nuova vita a un porto turistico che si preannuncia come tra i più competitivi del
Mediterraneo. Grazie al loro impegno e alla loro visione, il porto di Rapallo diventerà un punto di
riferimento per il turismo marittimo, contribuendo così alla crescita economica e al prestigio della
nostra città. In conclusione, la riapertura del Porto di Rapallo rappresenta un importante traguardo
per l’intera comunità. È un segnale di speranza e di rinascita dopo una tragedia che ha messo a dura
prova la nostra resilienza. Ora possiamo guardare al futuro con ottimismo e fiducia, consapevoli
possiamo superare qualsiasi ostacolo e costruire un futuro migliore per tutti. Riaprire il Carlo Riva in
concomitanza con la conclusione del nostro mandato rappresenta il miglior riscontro del lavoro e
dell’impegno profuso in questi anni.”
Il progetto architettonico del nuovo Porto Carlo Riva di Rapallo è firmato dall’architetto Susanna
Scarabicchi, fondatrice dello studio di architettura Tectoo. I lavori di costruzione sono stati affidati
da Bizzi & Partners tramite gara d’appalto alla società Savarese Costruzioni e Sales.
Un porto sicuro e attento alla sostenibilità
Il progetto di riqualificazione del nuovo Porto Carlo Riva è consistito nel rifacimento della diga
foranea, nella ricostruzione dei pontili, delle opere a mare e delle attività a terra. I lavori delle opere
strutturali a difesa dell’abitato litoraneo hanno portato, in particolare, alla realizzazione di
un’infrastruttura che potesse adattarsi alle conseguenze del cambiamento climatico, attraverso
l’impiego di 1.600 tetrapodi da venti tonnellate ciascuno, 170 mila tonnellate di massi, una
mantellata che si estende verso il mare per decine di metri e la realizzazione di un muro paraonde
di 7 metri sul livello del mare.
Carlo Riva sarà inoltre il primo Porto della Liguria a utilizzare acqua derivante dall’impianto di
depurazione di Rapallo per coprire fino all’80% del fabbisogno di tutti quegli utilizzi che non
necessitano di acqua potabile, come il lavaggio delle imbarcazioni e l’irrigazione del verde.
Il Porto offrirà a diportisti, visitatori e turisti un’offerta retail e food&beverage di altissimo livello
tramite l’apertura di due ristoranti, bar e spazi commerciali.

Bizzi & Partners
Fondata nel 2000 da Davide Bizzi, il team di sviluppo di Bizzi & Partners è composto da professionisti che combinano in una società di real estate integrata la loro esperienza decennale nei settori delle acquisizioni, della finanza immobiliare, della pianificazione territoriale, della progettazione, delle costruzioni, delle vendite e del marketing. Grazie alla collaborazione continua, il team della società di investimento immobiliare apporta una visione unica e una grande capacità strategica ed esecutiva in ciascuna delle fasi di sviluppo. Bizzi & Partners collabora inoltre con gli studi di architettura e design più prestigiosi e all’avanguardia di tutto il mondo in base agli obiettivi e alle caratteristiche di ogni progetto.

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Introduzione

Il progetto riguardante il Porto “Carlo Riva” di Rapallo, storico approdo turistico privato inaugurato nel 1975, è un’operazione di riqualificazione infrastrutturale e sviluppo immobiliare gestita dal gruppo Bizzi & Partners che consiste nella ricostruzione, in seguito alla distruzione del porto per la mareggiata del 2018, delle dighe foranee e delle opere a mare e a terra interne al porto. L’iniziativa di Bizzi & Partners punta a realizzare un porto innovativo, sostenibile e aperto alle future sfide della nautica e del territorio, centrato sulla sicurezza e sulla qualità dei servizi.

Il progetto di riqualificazione

I lavori per il rifacimento del Porto di Rapallo sono consistiti non soltanto nella ricostruzione dell’infrastruttura portuale, ma anche nella realizzazione di un’imponente opera strutturale di interesse pubblico con l’obiettivo di mettere in sicurezza e migliorare la difesa dell’abitato litoraneo di Rapallo.

Il progetto si è articolato nella ricostruzione dei pontili, l’integrale rifacimento delle opere a terra, la realizzazione di due ristoranti, bar e spazi commerciali specifici per la nautica, inclusi importanti brand del settore, e attività legate al food con servizi di delivery a bordo, da cui i diportisti potranno approvvigionarsi direttamente. La visione è stata quella di realizzare un porto “dei servizi” tra i più importanti e moderni nel Mediterraneo, integrato alla città, che incontri e risponda alle esigenze del diportista moderno e dei cittadini e, anche grazie alla sua vocazione internazionale, degli ospiti da tutto il mondo, mantenendo sempre una particolare attenzione alla sostenibilità: il Porto Carlo Riva è il primo porto ligure a utilizzare l’acqua di ritorno del depuratore cittadino (circa l’80% del fabbisogno del porto) e eviterà tonnellate di CO2 grazie ad interventi di efficientamento (i.e. dispositivi a risparmio energetico, fotovoltaico). Inoltre, per la ricostruzione sono state utilizzate migliaia di tonnellate di inerti recuperati in seguito alla mareggiata.

Il progetto architettonico del nuovo Porto di Rapallo è firmato dallo studio di architettura Tectoo. I lavori di costruzione sono stati affidati da Bizzi & Partners tramite gara d’appalto alla società Savarese Costruzioni e Sales.

I lavori per la ricostruzione delle opere strutturali a difesa del porto e della città di Rapallo si sono conclusi a fine 2022 e a febbraio 2023 è stato ottenuto il certificato di collaudo del muro paraonde che garantisce lo svolgimento a regola d’arte dei lavori di costruzione, il rispetto di tutti i parametri di qualità e la piena funzionalità dell’opera. Con 1.600 tetrapodi da venti tonnellate ciascuno, 200 mila tonnellate di scogli, una mantellata che si estende verso il mare per decine di metri e la realizzazione di un muro paraonde di 7 metri sul livello del mare, il porto Carlo Riva di Rapallo è difeso da un’opera imponente e all’avanguardia ben superiore agli standard imposti per legge. La scelta di Bizzi & Partners è stata quella di realizzare un’opera che potesse rispondere anche alle peggiori conseguenze del cambiamento climatico.

Il concept del nuovo Porto per il rilancio internazionale del Tigullio

Bizzi & Partners ha individuato nel Porto di Rapallo un’opportunità per creare una destinazione nella Riviera ligure incentrata sulla qualità dei servizi, facendo leva sulle caratteristiche di attrattività uniche del Golfo del Tigullio. Il Porto Carlo Riva è e sarà uno dei più attrattivi del Mediterraneo e la principale marina anche per superyacht nella riviera ligure, con una Clubhouse e un’offerta retail e food&beverage di alto livello.

Un porto tecnologicamente all’avanguardia che si allinea alle nuove esigenze della nautica da diporto, con una maggiore dimensione delle imbarcazioni, e coerente anche con le esigenze della propulsione elettrica, dotato di stazioni di ricarica per auto e imbarcazioni.

La riqualificazione in numeri

113.535 m2: la superfice della concessione dell’area

70 milioni circa l’importo complessivo dei lavori di ricostruzione del Porto

24 mesi: la durata stimata dei lavori iniziati nella primavera del 2021

7 metri l’altezza del muro della nuova diga sul livello del mare

1600 i tetrapodi da 20 tonnellate ciascuno della nuova diga

200.000 le tonnellate di scogli impiegate per la nuova diga

250 gli ormeggi totali

60 metri massima lunghezza delle imbarcazioni ospitabili

200 circa il numero dei dipendenti impiegati a regime nell’ambito del porto

80% circa il fabbisogno di acqua del porto soddisfatto con le acque di ritorno del depuratore cittadino

L’impatto positivo sull’ambiente

L’attenzione all’ambiente è un elemento centrale del nuovo Porto di Rapallo, il cui progetto di riqualificazione nasce a seguito della mareggiata che ha distrutto il porto nel 2018. In linea con principi e soluzioni sostenibili, l’intervento è consistito non soltanto nella ricostruzione dell’infrastruttura portuale, ma anche nella realizzazione di un’imponente opera strutturale di interesse pubblico che ha l’obiettivo di mettere in sicurezza e migliorare la difesa dell’abitato litoraneo di Rapallo dalle conseguenze del cambiamento climatico.

Nel corso dei lavori di ricostruzione sono state utilizzate migliaia di tonnellate di inerti recuperati in seguito alla mareggiata, gran parte dei materiali per i rilevati è costituita da inerti al 100% provenienti da riciclo.

È stata posta anche particolare attenzione alla protezione della flora e della fauna marina locale: in stretta collaborazione con il Ministero Italiano dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Bizzi & Partners ha sviluppato un articolato piano di monitoraggio con l’obiettivo di preservare la funzionalità degli ecosistemi naturali esistenti e garantire la sicurezza idrica e la salute umana. In particolare, prima dell’avvio dei lavori è stata espiantata la Posidonia oceanica che è stata successivamente ritrapiantata in un’area limitrofa in località San Michele di Pagana, idonea per la crescita di questa pianta; durante i lavori è stato predisposto il dettagliato monitoraggio dello stato dell’aria, delle acque e dei mammiferi marini presenti nelle aree circostanti il porto, che ha evidenziato la piena tutela dell’ecosistema locale e limitrofo alle aree di lavoro.

Il Porto Carlo Riva è il primo porto ligure a utilizzare l’”acqua tecnica” derivante dal processo di depurazione del nuovo impianto consortile del comune di Rapallo, per circa l’80% del fabbisogno del porto. Attraverso il raddoppio della linea di adduzione della rete idrica è stata creata una rete dedicata per tutte le colonnine di erogazione servizi in banchina, i bagni e le aree verdi del porto, con lo scopo di usare l’acqua tecnica per lavaggio imbarcazioni, sciacquoni, irrigazione aiuole e verde, nel rispetto delle condizioni delle normative regionali. Il Porto è inoltre dotato di un sistema di svuotamento che permette alle imbarcazioni di tutte le dimensioni di collegarsi direttamente a una rete per scaricare le acque di sentina e le acque nere. Nel porto è stato realizzato un impianto per il trattamento separato delle di acque sentina, senza impatto sulla costa e sull’ecosistema marino.

Un porto “dei servizi” per il territorio

Il Porto Carlo Riva è e sarà uno dei più importanti porti d’Italia e la sua realizzazione, strategica per il territorio e il suo posizionamento, vede la stretta collaborazione con le istituzioni della Regione Liguria e del Comune di Rapallo. La visione del Gruppo Bizzi & Partners è stata quella di realizzare un porto “dei servizi” tra i più importanti e moderni nel Mediterraneo, integrato alla città, con un’offerta retail e food&beverage di alto livello, che incontri e risponda alle esigenze del diportista moderno e, anche grazie alla sua vocazione internazionale, degli ospiti da tutto il mondo.

Il progetto di riqualificazione del Porto Carlo Riva ha un impatto positivo anche in termini sociali e occupazionali: al momento si stima la creazione di oltre 200 nuovi posti di lavoro tra personale a terra e imbarcato.

La volontà di coinvolgere la comunità e le nuove generazioni in questa nuova infrastruttura è inoltre testimoniata da due iniziative: la decisione del Gruppo Bizzi & Partners di confermare la presenza dello storico circolo nautico di Rapallo nei nuovi spazi del Porto, in continuità con la tradizione; guardando invece alle nuove generazioni, il Gruppo ha avviato una collaborazione con gli studenti di Laurea Magistrale del Dipartimento di Design del Politecnico di Milano che sono stati coinvolti in un contest per sviluppare scenari futuri per un Masterplan di servizi del Porto, anche con l’introduzione delle risorse all’interno dell’organico del Porto.

Le sfide per la nautica del futuro

Il Porto Carlo Riva è e sarà tecnologicamente all’avanguardia per rispondere e allinearsi alle nuove esigenze della nautica da diporto, con una maggiore dimensione delle imbarcazioni, e coerente anche con le esigenze della propulsione elettrica, dotato di stazioni di ricarica per auto e imbarcazioni. Queste soluzioni sono sempre più richieste da parte delle nuove generazioni di armatori e diportisti, particolarmente attenti ai temi dell’impatto ambientale e della transizione ecologica.

In particolare, dalle conversazioni in corso con clienti da tutto il mondo, emerge un interesse e un’attenzione crescente degli armatori verso barche a vela e yacht che sperimentino soluzioni elettriche oppure combinazioni innovative su nuove tecnologie di propulsione sostenibile di imbarcazioni. La ricerca e sviluppo in ambito nautico si sta evolvendo in questa direzione e le società di sviluppo come Bizzi & Partners dovranno essere pronte a proporre soluzioni infrastrutturali tecnologicamente all’avanguardia in questo senso: sul tema della transizione verso l’elettrico il Gruppo sta seguendo una roadmap a partire dalla rete di ricarica attuale, che intende potenziare in futuro per rispondere all’evoluzione della domanda.

 

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