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Avegno: Margherita Ceravolo si candida sindaco e spiega i motivi

Ceravolo Margherita
Margherita Ceravolo

Da Margherita Ceravolo, candidata sindaco ad Avegno

Perché mi candido.

Perché amo Avegno, il Paese in cui vivo dall’età di 10 anni e voglio mettere al servizio delle persone la mia esperienza amministrativa e professionale. Voglio, un Paese dove le persone contano. Un Paese dove l’Amministrazione Comunale ascolta i cittadini per comprenderne i bisogni, dove i servizi essenziali di assistenza sociale siano garantiti, dove sia posta l’attenzione alle famiglie per conciliare tempi lavoro/famiglia, attenzione alla scuola, al trasporto pubblico locale senza certamente porre in secondo piano la manutenzione del territorio (protezione a valle delle strade, illuminazione…).

Credo che  Avegno abbia delle potenzialità di sviluppo se valorizza la sua ubicazione territoriale: in sinergia con i comuni limitrofi, Avegno può diventare meta di un turismo naturale. Ciò potrebbe essere occasione di lavoro per giovani che possono dare vita a cooperative dove inserire anche persone fragili. Ridare vita alla pro loco.

Non voglio un paese dormitorio, ma vorrei che le persone si sentissero parte di una comunità: sostenendo quindi le realtà associative e le tradizioni locali. E’ necessario terminare i lavori e mettere in uso la sala polivalente a favore di giovani e anziani, delle associazioni del territorio, di eventi socio culturali. Favorire e  incentivare le attività ricettive, le piccole imprese artigianali, l’agricoltura.

Ridare vita al campo da calcio di Testana, privo di gestione e abbandonato sebbene costi ai contribuenti di Avegno 13 mila euro all’anno di mutuo.

Certamente sono consapevole che andare ad amministrare il comune di Avegno, qualora i cittadini me ne diano la possibilità e la fiducia  non sarà facile sia perché non gode di buona salute in termini finanziari ed è impensabile continuare a gravare sui redditi  dei cittadini. Nella vita ho combattuto battaglie peggiori e anche queste esperienze mi hanno portato a voler essere al servizio delle persone poi ho con me una squadra che verrà presentata, il prossimo 4 maggio, fatta di donne e uomini che condividono i miei valori, il programma e la volontà di essere agente di cambiamento per il bene del Paese.

Cambiare si può, tentare si deve, ma lo posso fare solo con la fiducia dei cittadini di Avegno!

 

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