Camogli: Punta Chiappa riaperta la strada; novità per la stazione ferroviaria - LevanteNews
LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Opere pubbliche

Camogli: Punta Chiappa riaperta la strada; novità per la stazione ferroviaria

Ieri Giovanni Anelli, sindaco di Camogli, ha firmato la revoca dell’ordinanza che interdiva i percorsi pedonali a Punta Chiappa. La decisione di chiudere era stata presa dopo la caduta di pietre ed il successivo sopralluogo dei tecnici. Quindi un sospiro di sollievo per le attività commerciali, per chi ha una casa, per i turisti. Le zone interessate alla chiusura sono state: l’ultimo tratto tra Scogli Grossi e Porto Pidocchio; il sentiero pedonale soprastante Porto Pidocchio; l’area dell’imbarcadero di Porto Pidocchio.

“Desidero sottolineare il buon lavoro che ha svolto l’ufficio tecnico del Comune, così come quello realizzato dalla Ditta, per permettere la riapertura – spiega Anelli – In futuro abbiamo in programma un intervento importante”.

Nello specifico, come indicato nell’ordinanza, sono state effettuate una serie di attività di disgaggio e pulizia del ciglio superiore della falesia soprastante lo scalo di Porto Pidocchio; la realizzazione di una barriera paraschegge verticale posizionata lungo il ciglio superiore a monte di Porto Pidocchio; la realizzazione di una protezione in rete metallica a sbalzo soprastante la passerella pedonale tra lo scalo di Porto Pidocchio e il ristorante “Do Spadin”; il ripristino della funzionalità della rete metallica di protezione posizionata sul fronte roccioso principale mediante pulizia e svuotamento; il ripristino di 10 chiodature di ancoraggio della rete metallica in parete per il corretto tensionamento delle funi e relative aderenze. La direzione dei lavori è stata affidata al geologo Andrea Benedettini.

Un’ulteriore novità riguarda la stazione ferroviaria recentemente in parte oggetto di restyling. “Abbiamo un accordo già consolidato con Ferrovie per il quale il Comune gestirà i locali presenti in stazione – specifica Anelli – La riqualificazione sarà a carico loro; all’amministrazione comunale spetterà l’adeguamento a seconda dell’utilizzo che decideremo”.

Per ciò che concerne il molo, purtroppo ancora in gran parte al buio a causa dell’impianto luci non funzionante probabilmente perché compromesso dal salino, occorrerà attendere poiché occorre rifarlo. Nel 2018 fu realizzato a carico del Provveditorato Interregionale Opere Pubbliche per un costo di 84mila euro, in occasione dei lavori di prolungamento del molo.