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Martedì 15.30

Brugnato 5Terre Outlet Village “Un’altra vita. Non è un romanzo, è il coraggio di testimoniare”

La presentazione da parte di Filomena Lamberti e le voci amiche di Spaziodonna

Brugnato 5Terre Outlet Village sposa la causa della lotta alla violenza di genere ospitando martedì 30 maggio, a partire dalle 15.30, all’interno dello spazio polifunzionale Val di Vara Gallery, la presentazione del libro “Un’altra vita. Non è un romanzo, è il coraggio di testimoniare”, che raccoglie l’esperienza di Filomena Lamberti, insieme alle testimonianze e ai contributi delle tante voci amiche dell’Associazione  Spaziodonna – Salerno, impegnata dal 1978 nel supporto alle donne e nella lotta alla violenza di genere.

La presentazione oltre a quella di Filomena Lamberti, vedrà la presenza di Adele De Notaris, avvocata del Centro Antiviolenza Linearosa e socia fondatrice dell’Associazione Spaziodonna, e sarà una delle iniziative promosse da Amelie, fashion brand di proprietà di Marina Acconci, nell’ambito di “Modelle per caso… Storie di donne vestite di coraggio”, un progetto che punta ad allargare la comunicazione della moda portando contenuti etici e non soltanto estetici, mirando a raccontare le storie straordinarie di donne alle quali tutti possono ispirarsi. Persone normali che grazie all’esempio e al racconto delle loro vite diventano eccezionali, un modello da seguire nei personali percorsi di crescita.

Filomena Lamberti è stata protagonista a Salerno di un orrendo caso di violenza domestica, che nel 2012 l’ha vista vittima di una terribile aggressione da parte del marito. L’uomo le versò addosso dell’acido causandole gravissime lesioni sul 70% del corpo, un atto orribile che ha rischiato di ucciderla e di cui porta ancora addosso i segni, dopo oltre trenta interventi chirurgici. L’aggressione arrivò dopo anni di violenze, maltrattamenti e percosse, spesso avvenuti davanti ai figli, ai quali Filomena ha cercato di ribellarsi dopo averli sopportati a lungo nel tentativo di tutelare l’unità della famiglia. Il suo gesto di ribellione, rappresentato dalla decisione di procedere con la separazione, ha avuto come risposta un’azione criminale per la quale il marito di Filomena ha pagato con una pena sicuramente poco adeguata alla gravità del reato (1 anno e 6 mesi di reclusione, non scontati per intero).

Filomena racconta la sua esperienza all’interno di un libro corale, pubblicato nel 2017 e giunto alla sua quarta edizione, nato dalla collaborazione con l’Associazione Spaziodonna di Salerno, con la quale ha iniziato un percorso di testimonianza con l’obiettivo di offrire un aiuto ad altre donne in difficoltà, spingendole a ribellarsi e a denunciare da subito i primi segni di violenza.

Fondata nel 1978, l’associazione gestisce dal 1992 il Centro Antiviolenza Linearosa, una struttura attiva sul territorio in grado di offrire supporto a tutte le vittime di violenza di genere che coinvolge avvocate, psicoterapeute, psicologhe, counselor e assistenti sociali, tutte volontarie e impegnate in prima linea a difesa delle donne.

Il libro raccoglie la testimonianza di Filomena, il racconto del dolore di una donna e madre vittima di violenze, ma anche le riflessioni, le esperienze, le storie e gli esempi di tante voci che in questi anni sono entrate in contatto con Spaziodonna, unendosi alla sua grande famiglia.

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