Dopo otto incontri sul territorio dal 3 ottobre scorso all’8 marzo, Giovanni Anelli, candidato sindaco a Camogli, ha presentato oggi tutti insieme i componenti della sua “Lista Civica per la nostra Città” (6 donne e 6 uomini, come era nelle intenzioni), parlato del programma che sarà completato i primi di aprile e dato voce a Rita Maria Bologna; Agostino Bozzo; Emanuela Càneva; Elisabetta Facchiano; Cristina Gambazza; Vito Gedda; Lorenzo “Lollo” Ghisoli; Elisabetta Pinotti; Claudio Pompei; Sara Schiappacasse; Francesco Olivari (Checco); Paolo Terrile.
“Trasparenza, serietà, competenza sono i principali punti di riferimento. Vorremmo dare vita ad un’amministrazione presente non solo negli uffici ma su tutto il territorio, con un costante confronto con i cittadini. In lista ci sono persone preparate, con competenze specifiche, che vogliono lavorare per la città” ha ribadito Anelli, davanti ad una platea numerosa, che ha seguito l’incontro con attenzione per più di due.
Tanti i temi trattati da Anelli, alcuni dei quali già accennati durante gli incontri precedenti. Ecco una sintesi.
Pubblica amministrazione e i servizi ai cittadini. Si intende rivedere la “macchina” comunale con maggiore rispetto degli utenti, migliorare i servizi informatici, ristrutturare gli uffici. Per il sociale offrire supporti concreti agli anziani, con attenzione agli aspetti sanitari, e alle famiglie.
Barriere architettoniche. Occorre un progetto generale che dia risposte definitive per un territorio non facile.
Pubblica istruzione. L’edificio Barsanti potrebbe essere sede di una parte della scuola.
Sport e politiche giovanili. Occorre cambiare marcia e dare un’impronta diversa allo sport. Riqualificare la piscina, anche in un’ottica di risparmio energetico per diminuire i costi, incentivarne le attività, creare una rete con i comuni vicini, dare sostegno a vela e pesca.
Cultura e spettacolo. Il teatro è un fiore all’occhiello e va sostenuto. Ma c’è mancanza di spazio dato agli artisti locali. Sul Festival della Comunicazione occorre confrontarsi con gli organizzatori ed essere parte attiva nelle decisioni (qui è partito l’applauso dei presenti, che denota una distanza tra chi lo gestisce e la città).
Turismo. Si punta alla qualità delle manifestazioni fermo restando l’attenzione a quelle di tradizione.
Commercio e artigianato. Confronti diretti e continui per trovare le giuste soluzioni. Un esempio è via Repubblica, per la quale occorre una scelta precisa e definitiva.
Territorio e paesaggio. Recupero del patrimonio in questi anni trascurato. Ci sono state migliorie, come quelle per Castel Dragone, ma non basta.
Residenze. Gli ultimi dati danno 5.019 residenti, bisogna incentivare e agevolare le residenze stabili.
Ambiente e raccolta rifiuti. Parola d’ordine: sostenibilità ambientale a 360°. Sulla raccolta rifiuti ci si aspettava un proseguimento di quanto fatto precedentemente (assessore lo stesso Anelli) quando si passò dal 36 al 64% . Occorre migliorare il servizio. Così come va migliorata la pulizia, soprattutto nelle frazioni, anche coinvolgendo i residenti dando loro incentivi. Non si è favorevoli al parco esteso, ma favorevoli al parco nazionale, purché vi sia la partecipazione attiva di Camogli alle scelte.
Porto e attività produttive. L’obiettivo è quello della gestione diretta del porto da parte del Comune. Si vuole rivedere il regolamento, dare aiuto alla piccola pesca e sostegno alla tonnarella, che non può rimanere inattiva.
Lavori pubblici. Tèma principale il parcheggio in piazza del teatro. Si vuole riqualificare l’area in armonia con quanto fatto e recuperare una quarantina di parcheggi, ma non scavare. Sul progetto dell’amministrazione in essere non è possibile avere delucidazioni pur avendole chieste. Si parla di circa 20 milioni di spesa, 700 giorni di lavoro, leasing di 20 anni. Per largo Ido Battistone esiste un progetto che prevede un piano: sopra una piazza con sedute e qualche albero, sotto parcheggio senza rimozione in caso di manifestazioni. Anche Rivo Giorgio e la Quadrata vanno riqualificati.
Frazioni. Creare dei Comitati di zona per avere punti di riferimento sul campo. Per via Filippo De Gregori rimettere in sicurezza la strada e rivedere l’impianto di illuminazione. A San Fruttuoso sono presenti tante trascuratezze che vanno risolte.
Viabilità e parcheggi. Realizzazione di un camminamento esterno dal Boschetto a Rosa rivedendo quanto realizzato in via Bettolo dove la strada è stata ristretta, migliorare la viabilità in corso Mazzini, recuperare dei parcheggi al Gulliver, fare in modo che via Romana venga esclusa dai navigatori, dialogare con le ferrovie per incentivare l’arrivo in treno, puntare sulle navette elettriche per il servizio bus.
Infrastrutture e piano della costa. Difendere la costa dal Cenobio a dopo il cimitero con un progetto da realizzare in più fasi con i contributi europei e della Regione. Allungare il molo da lazza all’altezza di Rosa e successivamente far sì che l’avamporto sia fruibile dal turismo nautico anche in inverno.
La parola è poi passata ad ogni candidato. Vi riproponiamo quanto pubblicato precedentemente.
https://www.levantenews.it/2022/10/03/camogli-giovanni-anelli-amo-la-citta-e-mi-candido-a-sindaco/
https://www.levantenews.it/2022/10/24/viviamo-camogli-pinotti-e-olivari-candidati/
https://www.levantenews.it/2022/11/17/viviamo-camogli-facchiano-e-gedda-candidati/
https://www.levantenews.it/2023/01/30/camogli-agostino-bozzo-nella-lista-civica-per-la-nostra-citta/
https://www.levantenews.it/2023/02/20/camogli-claudio-pompei-nella-lista-civica-per-la-nostra-citta/
