Sestri. Luca Garibaldi: "Proponiamo forze capaci di interpretare il cambiamento" - LevanteNews
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Valentino e razzano: "porteremo avanti il lavoro anche grazie al loro contributo"

Sestri. Luca Garibaldi: “Proponiamo forze capaci di interpretare il cambiamento”

Luca Garibaldi, consigliere PD.

Nel Levante nel campo del centrosinistra delle due città, Camogli e Sestri Levante, che si preparano al voto di maggio, quella a cui si è guardato fino a pochi giorni fa con più attesa e attenzione è stata la seconda: qui il popolo democratico e i suoi alleati aspettavano da mesi il nome di chi avrebbe raccolto l’importante e pesante fardello della sindaca per dieci anni consecutivi Valentina Ghio, ora deputata e da un anno segretaria regionale del Partito Democratico. La lunga attesa è terminata ufficiosamente domenica quando Marcello Massucco ha dichiarato la propria disponibilità a scendere in campo come candidato sindaco, dopo aver lasciato la carica di amministratore unico di Mediaterraneo Servizi (società in house del comune), con un progetto civico senza simboli di partito.

E poi ufficialmente lunedì quando sulla sua newsletter settimanale il capogruppo dem in Regione Luca Garibaldi ha dato l’appoggio definitivo alla candidatura di Massucco. Attesa terminata ma l’attenzione resta alta perché il clima politico nemmeno a Sestri è quello di dieci anni fa: da ottobre scorso per la volta nella storia d’Italia si è insediato un governo guidato dalla estrema destra e in città se ne risente. Oltre alla decisione di appena due giorni fa di non sostenere “l’erede” di Ghio da parte di un suo assessore, Paolo Valentino, e di un suo consigliere, Silvio Rezzano, i quali alla stampa hanno dichiarato che “Il candidato proposto è frutto di un percorso da noi non condiviso nei tempi, nel metodo e nel merito e pertanto non ci sentiamo di sostenerlo […]. Per chiarezza, onde evitare fantasiose interpretazioni e strumentalizzazioni, il nostro impegno politico pubblico termina in questo ciclo amministrativo e non saremo a sostegno di nessuna altra lista o candidato […]”.

Poniamo, dunque, a Luca Garibaldi, consigliere regionale per il PD dal 2015, le diverse domande che le riflessioni sulle prossime elezioni a Sestri Levante ci inducono.

Il Partito Democratico sostiene Marcello Massucco come candidato a sindaco del centrosinistra a Sestri Levante. Personalmente quali capacità ritiene facciano di Massucco un buon futuro sindaco per i sestresi? “Penso che la scelta del PD e di altre forze di aderire ad un percorso civico sia un segnale positivo. L’esperienza prima con Valentina Ghio ed ora con Marcello ha dimostrato che costruire percorsi larghi, che coinvolgono le migliori energie della città, sia positivo. Marcello ha esperienze positive alla guida di Mediaterraneo, ha dimostrato di avere capacità amministrative e di visione; penso che avrà la capacità di guidare la città sulla scia di quanto fatto da Ghio prima e ora da Piero Gianelli, con un lavoro di innovazione perchè la città sta cambiando e ci vogliono persone capaci di interpretare questo cambiamento consolidando le cose buone fatte in questi anni”.

 Lei ha detto sulla sua Newsletter che il percorso intrapreso da Massucco ha “un tratto di continuità dell’esperienza amministrativa di questi anni, in cui ha lavorato in sinergia con Valentina Ghio e con l’attuale Sindaco Facente Funzioni Piero Gianelli”. Però Massucco ha annunciato un percorso civico, senza simboli di partito: possiamo parlare lo stesso di continuità?  “Anche il progetto di Ghio del 2018 era un progetto civico che riuniva tante forze civiche. Penso che Marcello possa innovare il quadro: un ciclo si è completato con tanti risultati raggiunti -economici, turistici, sociali, ambientali -, quali , tra gli altri, la rete dei Servizi Sociali, le politiche ambientali, le nuove scuole. Ora si può rinnovare il patto con la città migliorando le cose da fare e mantenendo gli aspetti positive fatte in questi anni”

A questo proposito, perché un percorso civico in una città dove il PD ha sempre avuto una presenza radicata? “Penso che il fatto che il PD sostenga un progetto largo sia un segnale di apertura, perchè al centro c’è il progetto della città e tutti coloro che vogliono contribuire, riconoscendosi in reale progetto, possono dare una mano”.

Marcello Massucco afferma che “oggi le risposte della politica sono insufficienti”. Condivide questo pensiero? “Si, poi lui continua dicendo che c’è una domanda di politica più larga e di strumenti diversi da quelli offerti dalla poltica tradizionale. Ci sono tante energie di impegno civile che hanno lavorato con progetti di quartiere. Il nostro compito è di mettere insieme le forze di cura e di impegno per la comunità e di connetterle in un progetto di città”.

 Sulla Sestri che vorrà, Massucco parla di una maggior pulizia, di decoro urbano, di un rapporto più snello con i cittadini: quest’ultima è stata una proposta fatta in un’intervista al nostro giornale dal consigliere regionale Claudio Muzio. Non le suona un po’ come una critica all’amministrazione precedente detta da Massucco? “No, penso che non sia una critica ma rappresenti l’obiettivo di fare sempre di più . Ci sono stati decine di milioni di euro di investimenti in questi anni per interventi sul lungomare, nelle scuole, per i parchi, le palestre, abbiamo risultati altissimi nella raccolta differenziata, che hanno fatto cambiare volto alla città: la cura della città è stata prioritaria . Adesso occorre mantenere questa cura della città in tanti aspetti, dalla presenza nei servizi sociali, nel dare risposte ai cittadini, per crescere insieme”.

 Paolo Valentino, un membro dell’attuale giunta, e Silvio Rezzano, un consigliere, non sosterranno tale percorso perché da loro non condiviso. Sono segnali di una spaccatura nell’attuale maggioranza?  “Penso che l’attuale maggioranza abbia portato avanti grandi progetti, dal depuratore alla nuova viabilità di Riva Trigoso a tutta la parte della gestione delle opere pubbliche. C’è stato un lavoro molto forte in cui tutti sono stati protagonisti. E’ ovvio che quando ci sono progetti nuovi ognuno faccia le sue scelte; dispiace che non rinnovino il proprio appoggio. Non c’è conflittualità. Hanno contribuito al progetto di questa maggioranza e va loro riconosciuto. Marcello porterà avanti questo lavoro, imbastito anche grazie al loro contributo, e sono convinto saprà innovarlo al meglio”.