L’appuntamento con il candidato sindaco Giovanni Anelli per la presentazione di Claudio Pompei è su Rivo Giorgio. Il decimo componente la “Lista Civica per la nostra Città” esordisce: “Ho scelto questo luogo perché da qui si vede quasi tutto il territorio e questo è il mio ufficio. Qui raccolgo storie e problematiche alle quali vogliamo dare la maggiore attenzione possibile. Con Giovanni Anelli, persona preparata, aperta al dialogo e al confronto ed abile a gestire l’equilibrio del gruppo, ho conseguito piena e totale condivisione sul programma per la città”.
Parla con grande entusiasmo del futuro: “Già oggi stiamo lavorando per riportare ai camoglini il sorriso e l’orgoglio di risiedere, vivere e lavorare in questo territorio. Per questo faccio politica: con cuore, testa, coraggio, mettendoci la faccia. Saremo 13 persone a disposizione della città. Unendo le nostre competenze, conoscenze, caratteristiche potremo amministrare con coerenza e concretezza, aspetti che ultimamente sono mancati”.
Poi incalza: “Certe cose non devono più accadere. La vicenda della vendita dell’ex ospedale; la gestione del post crollo di parte del cimitero con decisioni che sono piovute addosso senza dialogo; la vicenda della piscina con la copertura demolita in tutta fretta con un danno economico e soprattutto sociale; la trascuratezza partendo dalla spiaggia per giungere alle frazioni, e su tutto la distanza tra amministrazione e cittadini come accaduto in passato e recentemente. Un esempio è la vicenda della Cooperativa Pescatori”.
Non manca una stoccata al gruppo Maggioni: “In questo quadro ha voltato le spalle alla città e, muto, si è piegato e ha fatto lo spettatore non pagante”.
E conclude: “Faremo la politica per la gente, per la città, che verrà sempre prima agli interessi di pochi, che fino alla fine difenderanno le loro poltrone, che cercheranno di passare per solutori di problemi da loro stessi creati, che proveranno a far dimenticare scelte prese da assessori e consiglieri di maggioranza. Tra queste quella di costruire un parcheggio a pagamento al costo di 19 milioni e mezzo di euro, che rischierà di spingere Camogli verso un baratro economico. Noi proponiamo una politica molto diversa. A Camogli la scelta, anzi… la matita per votarci”.
Claudio Pompei, nato a Genova nel 1975 e residente a Camogli dove trascorre 4 giorni alla settimana, è tecnico sanitario per cardiochirurgia e rianimazione all’ospedale San Matteo di Pavia e professore a contratto per scienze sanitarie all’Università di Pavia, sposato, 3 figli di 17, 16 e 15 anni.
A fine incontro Giovanni Anelli sottolinea due situazioni importanti da affrontare: il supporto sanitario idoneo a tutti i cittadini, giovani e soprattutto anziani e l’attenzione alle tradizioni locali. Ad esempio il supporto alla piccola pesca: dalla tonnarella alle varie attività. “Con Claudio Pompei c’è perfetta sintonia – spiega – Stiamo lavorando per presentare in aprile il nostro programma, mentre entro la prima decade di marzo saranno noti gli ultimi 2 candidati. Ho scelto di separare le presentazioni per dare maggiore spazio ad ognuno”.
Ricordiamo quelli già in lista: Agostino Bozzo; Emanuela Càneva; Elisabetta Facchiano; Cristina Gambazza; Vito Gedda; Lorenzo “Lollo” Ghisoli; Elisabetta Pinotti; Francesco Olivari (Checco); Paolo Terrile.
