Da Angelo Canessa, presidente dell’Associazione “Liguri Antighi – I Rapallin”
Ricorrendo, il 27 gennaio c.m., la giornata commemorativa delle vittime dell’Olocausto, l’Associazione Liguri Antighi – I Rapallin rievoca anche quest’anno con sincera emozione la figura di un suo socio fondatore, il Grand’Uff. dott. Mario Canessa, classe 1917, volterrano di nascita, ma con profonde radici in quel di Rapallo, per essere stato un grande protagonista dell’eroicità civile nei tempi più bui della storia, meritando pertanto di essere annoverato fra i “Giusti tra le Nazioni”. Per la salvezza di centinaia di perseguitati: ebrei e militari italiani e stranieri, deportati nella Germania nazista, rischiò in continuazione la sua vita e mise a repentaglio quella dei propri famigliari, ma i grandi ideali di giustizia ed i nobili sentimenti di umanità e generosità del suo cuore prevalsero sempre su tutto..
L’Associazione Liguri Antighi – I Rapallin si sente particolarmente orgogliosa ed onorata di averlo avuto come socio cofondatore e presidente onorario e lo ricorda sempre con profonda riconoscenza. Per il bene fatto all’umanità durante le barbarie del nazifascismo ha ricevuto i più alti riconoscimenti degli Stati d’Israele e d’Italia e numerose onorificenze da molte città italiane, tra cui la Cittadinanza Onoraria di Rapallo, consegnatagli, nel 2009, dall’allora Sindaco avv. Mentore Campodonico. Il suo nome è scritto in modo imperituro nel Museo dell’Olocausto di Gerusalemme e nei “Giardini dei Giusti”.
Immagini di due momenti della cerimonia del conferimento della Cittadinanza Onoraria di Rapallo
