Le prossime elezioni amministrative, probabilmente a giugno, si terranno a Sestri Levante (dove già si mormorano da tempo i nomi di un paio di candidati sindaco) e a Camogli (dove la liste potrebbero arrivare a quattro). Dove si lavora sodo in vista del confronto, che avverrà nella primavera 2024, è Rapallo dove quelle del “fuoco amico” della maggioranza non sembrano più scaramucce, ma venti di guerra, lontani dallo spirito evangelico cui molti vorrebbero ispirarsi. Tema da approfondire.
In questi giorni in casa di molti rapallesi è squillato il telefono. Con la richiesta di rispondere ad alcune domande sul grado di fiducia verso alcuni personaggi, possibili candidati alla carica di sindaco.
L’unico nome giovane della politica, sarebbe quello di Antonella Aonzo, assessore al Bilancio e Patrimonio; ma le informazioni fornite da “Radio urne” appaiono quantomeno incomplete. Tra gli altri nomi i senior, ex sindaci e un tempo rivali Armando Ezio Capurro e Mentore Campodonico. E ancora il consigliere regionale Domenico Cianci, che difficilmente lascerebbe la Regione per tentare la scalata a sindaco; Gianni Arena di Fratelli d’Italia e Mauro Mele del Pd.
Nella rosa dei nomi mancherebbero Elisabetta Lai, Pier Giorgio Brigati, Arduino Maini e Fabio Mustorgi che pure hanno maturato una lunga esperienza in campo amministrativo. Naturalmente non si conosce il nome del promotore del sondaggio, anche se Radio urne ne indica il nome. E se l’esito sarà quello previsto, i risultati non saranno mai resi noti, come già accaduto una volta in passato.
