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Politica

Regione: in Consiglio Asl-4; tariffe Fs e canoni demaniali minimi

Generico gennaio 2023

Dall’ufficio stampa del Consiglio regionale riceviamo e pubblichiamo il resoconto relativo a tre temi trattati nella seduta odierna, che riguardano il Levante

Carenza di personale per il servizio di guardia medica nella Asl4

Su questo argomento sono state presentate tre interrogazioni: la prima da Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno) e sottoscritta da tutto il gruppo, la seconda da Claudio Muzio (FI), la terza da Ferruccio Sansa (Lista Ferruccio Sansa Presidente) e sottoscritta da tutto il gruppo.

Garibaldi ha chiesto alla giunta di affrontare le carenze nel servizio di continuità assistenziale. Il consigliere ha rilevato che in ogni asl durante le festività i poli coperti erano circa un terzo del totale, sfiorando la metà nei giorni più complicati e arrivando nella giornata migliore ad avere solo 8 poli coperti su 19. Per quanto riguarda, ad esempio la Asl 4 il  31 dicembre, l’1 e il 7 gennaio tutto il territorio era coperto da un solo operatore di continuità assistenziale.

Muzio ha chiesto alla giunta di garantire un adeguato servizio di guardia medica nel territorio della Asl4 e di mitigare i disagi per i cittadini. Il consigliere ha rilevato che nel periodo delle festività natalizie, e in particolare nei giorni a cavallo del Capodanno, si è registrata una significativa carenza di operatori per garantire adeguata copertura ai poli di guardia medica presenti sul territorio della asl chiavarese e che questa carenza ha provocato anche un elevato numero di accessi al pronto soccorso della stessa asl.

Sansa ha rilevato che durante le festività natalizie in ogni asl risultavano coperti solo un terzo dei poli destinati alle guardie mediche e ha chiesto alla giunta di superare queste  criticità che sono presenti da tempo. Il consigliere ha sottolineato che uno dei problemi è rappresentato dal fatto che la guardia medica è intesa solo come servizio domiciliare mentre in altre regioni ci sono ambulatori di continuità assistenziale i cui medici svolgono anche visite domiciliari.

L’assessore alla salute Angelo Gratarola ha sottolineato che le carenze della continuità assistenziale sono un problema nazionale, provocato dalla crisi di vocazioni. L’assessore ha ricordato, infatti, che nel 2022 la Regione ha  indetto tre bandi, a fronte di 171 posti vacanti, ma ne sono stati assegnati solo 23 incarichi. Gratarola ha sottolineato che la capacità di incidere sulla situazione dipende solo da una ridiscussione a livello nazionale del contratto di lavoro, a seconda delle necessità nelle diverse specializzazioni. Gratarola ha ricordato che, per quanto di competenza, la giunta ha comunque modificato l’accordo integrativo regionale a partire dal 2007 e che ulteriori compensazioni sono state inserite nel dicembre 2022.

Aumenti delle tariffe di Trenitalia

Su questo argomento sono state illustrate due interrogazioni: la prima da Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno), sottoscritta da tutto il gruppo, la seconda da Paolo Ugolini (Mov5Stelle) e sottoscritta dal collega del gruppo.

Garibaldi ha chiesto alla giunta di intervenire contro gli aumenti delle tariffe di Trenitalia. Il consigliere ha ricordato che dal primo gennaio i biglietti dei treni regionali sono aumentati dal 6% al 9% e gli abbonamenti del 3%, che non è stata emanata nessuna comunicazione agli utenti e che, prima degli aumenti del 2022 i biglietti dei regionali liguri erano del 70% più cari rispetto alla media dei biglietti di tutte le altre regioni.

Ugolini ha chiesto alla giunta di intervenire urgentemente sul Contratto di servizio con Trenitalia 2018-2032, attualmente vigente, per garantire agli utenti ed ai pendolari liguri treni efficienti ed in numero adeguato, con costi in linea con le altre regioni italiane.  Il consigliere ha sostenuto che gli aumenti non sono dovuti all’inflazione, ma per gli onerosi costi dell’affitto di 48 nuovi treni – Rock, Pop e Jazz.

L’assessore ai trasporti Augusto Sartori ha ribadito la necessità da parte della Regione di rispettare il Contratto di servizio e ha spiegato che gli aumenti, peraltro, erano programmati per tutto il periodo della durata del contratto stesso, cioè fino al 2032. Sartori ha sottolineato che questo contratto comporta un finanziamento di 500 milioni per ammodernare i treni regionali che, fino al 2018, avevano un’età media di 27 anni. L’assessore ha precisato che attualmente l’età media dei convogli è già scesa a 8 anni e, dopo la consegna dei nuovi treni, scenderà a 5 anni. Sartori ha precisato che la consegna dei treni attualmente è rispettata.

Canoni per aree demaniali marittime per attività sportive e ricreative

Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, sottoscritto da tutti i gruppi, che impegna la giunta a porre urgentemente in essere in Conferenza delle Regioni e in Conferenza Sato-Regioni iniziative finalizzate a rimodulare al ribasso, in maniera significativa, l’aumento a 3.377,50 euro del canone dovuto quale corrispettivo per utilizzare aree e pertinenze demaniali marittime da parte di associazioni senza scopo di lucro.

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