Si è svolta questa mattina, presso la sala consiliare, la presentazione del nuovo progetto elaborato dall’amministrazione comunale relativamente al servizio di raccolta rifiuti urbani. Come si sa Città Metropolitana intende bandire una gara di appalto, con scadenza il prossimo 31 dicembre, non più in house ma che comunque, ritengono i comuni interessati, non rispetta le esigenze specifiche del territorio del Tigullio Golfo-Paradiso e nella quale essi non sono sono stati coinvolti in modo abbastanza approfondito.
La questione è stata toccata direttamente dal sindaco Gian Alberto Mangiante, con queste parole: “La Città Metropolitana vuole bandire la gara entro l’anno contro il parere di noi sindaci, che vorremmo un percorso decisamente più approfondito. Non è stata fatta nessuna valutazione critica dei diversi servizi offerti dai dieci comuni del comprensorio. A Lavagna sono venuti in visita in una sola giornata, soltanto in quattro siti, cosa davvero insolente nei confronti della cittadinanza. Non ci è stato detto l’arco temporale in cui relizzare il servizio previsto, per cui non siamo in gradi di mettere a frutto gli investimenti”.
L’attuale servizio, gestito attualmente dall’ATI Aprica/Docks Lanterna è in continua evoluzione e in netto miglioramento rispetto al passato, come verrà presentato nelle descrizioni di prossima realizzazione. “La gara prevista da Città Metropolitana – continua Mangiante – parte con criteri obsoleti, non tenendo conto dei nuovi Cam (Criterio ambientale minimo), che entreranno in vigore a inizio dicembre. L’unico soggetto soddisfatto sarà il vincitore, tutti gli altri no, neppure i Comuni, a cui non è stato nemmeno spiegato come agire in caso di disservizi.
Presenti alla conferenza stampa sono stati anche i rappresentanti delle due società che hanno in gestione il servizio, Vincenzo Ambrosio di Aprica e Andrea Stagnaro di Docks Lanterna. “Abbiamo migliorato la raccolta, siamo intervenuti sulla pulizia e l’igiene urbana, potenziato lo spazzamento meccanizzato e lo smaltimento dei rifiuti ingombranti, cosa imprescindibile in una cittadina turistica come Lavagna; è giunto a compimento il piano di sostituzione dei cestini getta-carta. Desideriamo introdurre ancora tante innvazioni: il punto è migliorare le tecniche di raccolta in modo da avere un servizio sempre più attento alle richieste dei cittadini e rispondente alle esigenze ambientali. La collaborazione con l’amministrazione lavagnese è molto proficua, sotto tutti gli aspetti”, dichiara Ambrosio.
Sarà istituito un nuovo Info Point per dialogare con l’utenza quotidianamente e una nuova App, Puliamo, è già disponibile (la si può scaricare su Google Play): essa permetterà di prenotare e costituisce un servizio di touch point. Andrea Stagnaro di Docks Lanterna sottolinea la fruttuosa collaborazione sia con Lavagna che con Sestri Levante, “sperando di poter riconfermare – dice – la nostra presenza sul territorio perché abbiamo fatto degli investimenti. Speriamo che la nuova gara coinvolga i diversi comuni e sia calibrata sulle loro diverse esigenze specifiche”.
La raccolta dell’olio non sarà più a sversamento, ma con bottiglie di plastica, il che è molto più igienico. Si stanno posizionando nuove isole ecologiche informatizzate urbane, partendo dal centro storico, al fine di superare i limiti della raccolta porta a porta (gli orari predefiniti, la sporcizia). Dalle due società viene e continuerà a essere portata avanti iniziative di sensibilizzazione con le scuole, in moda da sensibilizzare i ragazzi e fare in modo che sinao già istruiti sul come fare anche a casa.
Foto che mostrano il servizio inadeguato offerto dalla ditta precedente (SuperEco), mostrate dall’assessore alla Raccolta Differenziata Luca Sanguineti e condivise via chat con la società ai tempi della gestione
il sindaco Mangiante accanto a una delle nuove isole ecologiche
I rappresentanti di Aprica e Docks Lanterna, Andrea Stagnaro (a sinistra) e Vincenzo Ambrosio (a destra)
