Certamente la coperta è corta, certamente l’assessore ai Lavori pubblici Filippo Lasinio che pone grande attenzione alle opere non può occuparsi anche dell’ordinaria manutenzione. Sta di fatto che il parco Tigullio, riqualificato al tempo della giunta Costa, non è in buone condizioni di salute. Intanto ad attirare l’attenzione dei visitatori quella che sembra la copertura del teatro estivo; perché non è stata rimossa? Poi c’è il manto erboso che appare abbandonato; Alcune canalette dell’irrigazione scoperte. Diversi i lettori che ci hanno segnalato svariate criticità; non per polemica, ma perché tengono particolarmente a questo parco che potrebbe essere un gioiello con vista su Portofino ed esercitare un grande richiamo anche per i rapallesi.
Alla coperta corta forse si può ovviare tagliando manifestazioni che sembrano realizzate più per assecondare chi le propone che per convinzione. Più importanti però sono i parchi e giardini che offrono un servizio tutto l’anno (allerte escluse). Resta un’altra via: affidarne la manutenzione, come avviene coi Sestieri o Comitati frazionali, ad una associazione.
Per altro (era già stato suggerito in passato, ma chi di fatto gestisce la cultura ha fatto orecchie da mercante), sarebbe bastato bello ricordare con targhe poste lungo i vialetti i grandi della letteratura o gli artisti che a Rapallo hanno vissuto o si sono ispirati. Tanto più per l’esistenza nel parco della biblioteca Internazionale (a proposito: ha ripreso l’orario invernale?)
