Sampdoria: Audero; Bereszynski, Murillo, Colley, Augello; Rincon, Villar, Djuricic; Sabiri; Gabbiadini, Caputo. Allenatore: Giampaolo (Conti)
Monza: Di Gregorio; Izzo, Pablo Marì, Caldirola; Ciurria, Sensi, Rovella, Carlos Augusto; Pessina, Caprari; Dany Mota. Allenatore: Palladino
Sul Ferraris è notte fonda: la Sampdoria crolla pure contro il Monza e le possibilità di una permanenza di Giampaolo in panchina sono ridotte al lumicino. La formazione brianzola vince 2-0 grazie ai gol di Pessina e Caprari (l’ex). Una sconfitta che lascia i blucerchiati soli all’ultimo posto in classifica. Giampaolo prova a cambiare modulo, 4-3-1-2 con Caputo e Gabbiadini supportati da Sabiri, mentre in mezzo Rincon, Villa e Djuricic. In difesa Murillo preferito a Ferrari al fianco di Colley.
Pronti e via e dopo undici minuti il Monza va in vantaggio con Pessina bravo a sfruttare un colpo di testa di Ciurria e a battere Audero. La Sampdoria non c’è e il numero uno evita la doppietta a Pessina respingendo il tiro. Nei blucerchiati c’è Sabiri dalla distanza a mettere i brividi a Di Gregorio ma è troppo poco, perché il Monza controlla senza problemi. Nel recupero episodio in area di rigore del Monza con Ayroldi che prima concede il rigore per un fallo di Izzo su Rincon e poi richiamato al Var torna sui suoi passi.
Nella ripresa la Sampdoria va vicino al pareggio ma il tiro di Gabbiadini termina sul fondo. Conti richiama Caputo e Villar per Quagliarella e Vieira ma è il Monza ad andare sul 2-0 con Caprari autore di un gran gol. Sul Ferraris scende il gelo e nonostante altri cambi con Verre e Conti al posto di Bereszynski e Djuricic, la Samp non c’è e gli ospiti tengono il pallino del gioco. Nemmeno l’entrata di Pussetto al posto di Gabbiadini cambia l’andamento della gara: i blucerchiati sono privi di idee e quando concedono spazio rischiano di andare nuovamente sotto. Al 95’ arriva lo 0-3 che chiude l a pratica. Al 95′ i fischi finali e l’ultimo posto in classifica. Sabato prossimo la trasferta a Bologna, altro scontro diretto.
