E’ bastata la notizia, su Levante News, che avrebbe dato alle stampe la sua biografia ed una foto postata su facebook, perché l’onorevole Gabriella Mondello ricevesse una valanga di telefonate e messaggi da parte di ritrovati amici. Un’iniezione di ottimismo dopo le accuse, un processo che non l’ha condannata e che è stato ibernato. La piacevolissima biografia con una Gabriella che frequenta le elementari a Bedonia e, convinta che i bambini nascano sotto in cavoli, ogni giorno va di nascosto ad aprire le foglie di quelli che papà coltiva nell’orto per vedere se vi siano bambini dentro; uno dei tanti divertenti episodi che costellano il libro; poi l’arrivo a Lavagna; la partecipazione al Rischiatutto di Mike Bongiorno che le dà notorietà nazionale; fino ai 24 anni vissuti da sindaco di Lavagna e all’elezione alla Camera dei deputati dove suscita curiosità il suo ingresso, perché incinta.
Ma la biografia, raccolta dal segretario Lorenzo Zunino, può attendere. Gabriella Mondello vuole tornare a vivere e in autunno presenterà da Defilla a Chiavari un filmato di Marco Pinat di mezz’ora in cui documenta il suo lavoro di parlamentare alla Camera dove ha effettuato complessivamente 41 interventi ed un question time. La lotta per salvare la Fincantieri, l’attribuzione a Lavagna di una medaglia d’argento per la Liberazione; la difesa dell’Ambiente; interventi a supporto del corpo degli Alpini; la lotta contro la mutilazione genitale alle donne.
Dice Zunino: “Il filmato è diviso in tre parti ed una riguarda la viabilità con Mondello che ha ottenuto i fondi per allargare la 225 a Terrarossa, per la strettoia di Mezzanego e il ponte di Settembrin”.
Aggiunge Mondello: “Oggi la politica è slegata dal territorio ed è difficile che le istanze dei vari Comuni o vallate vengano portate a Roma, discusse e ottengano risultati concreti”.
