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Il progetto europeo

Lavagna, unita al Levante, si candida alla “European Community of Sport”

Capofila del progetto il Comune di Lavagna che ha potuto contare sulla collaborazione delle altre 35 Amministrazioni da Moneglia, al Golfo Paradiso ed entroterra fino alla Val d'Aveto

Questa mattina, nei locali della Sala Campodonico di via Cavour a Lavagna, è avvenuta la presentazione alla stampa della candidatura ufficiale a European Community of Sport 2023 di trentacinque comuni facenti parte del Golfo del Tigullio, del Golfo Paradiso e del loro Entroterra. Capofila del progetto il Comune di Lavagna che ha potuto contare sulla collaborazione delle altre Amministrazioni, per non disperdere lo spirito di squadra che ha caratterizzato l’approdo in finale del Tigullio nella candidatura a Capitale Europea della Cultura 2024.

Da questa esperienza, una nuova scommessa che non disperde ma incanala le energie, i talenti, le capacità dei nostri territori verso un nuovo obiettivo che metta insieme, anziché separare, cultura e sport. Un riconoscimento prestigioso e importante che, qualora dovesse arrivare, da un lato confermerebbe la grande offerta in tema di sport che le Amministrazioni Comunali della zona assicurano a cittadini e turisti, mentre dall’altro arricchirebbe ulteriormente le attività e la programmazione sportiva del nostro territorio, anche con la finalità di valorizzazione delle risorse architettoniche, storico-artistiche e naturalistiche. In nessun altro luogo del mondo, infatti, è possibile praticare una così ampia varietà di sport circondati da una bellezza straordinaria e diversificata come quella che Tigullio, Paradiso e l’Entroterra offrono agli sportivi.

“Una nuova manifestazione sinergica tra tutti gli enti locali che segna il punto d’avvio di un percorso avente l’obiettivo di far riconoscere il comprensorio come distretto sportivo del 2023, supportando così Genova città europea dello sport 2024 e la candidatura della Liguria a Regione dello sport 2025- introduce il sindaco della città ospite Gian Alberto Mangiante. Trentacinque i comuni, da Moneglia fino al Golfo Paradiso sulla fascia costiera, e fino a Santo Stefano d’Aveto per quanto riguarda le zone interne. Quest’oggi presentiamo il dossier dell’iniziativa, con la giusta soddisfazione, anche in considerazione delle fattuali difficoltà finanziarie in cui si trova il Comune di Lavagna, unico in tutta la regione a trovarsi in stato dichiarato di dissesto. Nonostante questo, siamo giunti fin qui e questo è quello che conta”.

A spiegare il significato e l’importanza dell’iniziativa, insieme al sindaco Mangiante, il professor Gian Francesco Lupatelli, colui che ha creato il logo di European Community of Sport 2023: “L’anno prossimo sarà pieno di eventi che creeranno importantissimi finanziamenti allo sport. Una comunità come la vostra ha tutti gli atout per stravincere. La visita della commissione sarà la settimana prossima. Siamo orgogliosi di portare questa comunità a essere riconosciuta di fronte al Parlamento europeo e all’Unesco. Accanto ai diversi comuni coinvolti, tra cui Sestri Levante assume un po’ il ruolo di passaggio di testimone, presente anche Regione Liguria con una sua funzionaria, che sottolinea come il cuore del progetto sia proprio quello di fare sinergia, tra comunità ed enti, ed evidenzia anche la concatenazione temporale: “Più territori vicini in anni consecutivi si candidano per avere riconoscimento europeo”.

“Il nostro obiettivo è non lasciare indietro nessuno, rispondendo alle esigenze dei diversi territori. Dovremo continuare nella mappatura degli eventi, nell’idea  ispsiratrice che il Tigullio è un luogo per tutti gli sport (dal nuoto all’arrampicata sociale allo sci alpino e di fondo) e per lo sport di tutti”, dice Carlo Romanengo, consigliere comunale che ha seguito dall’inizio l’intero progetto.

Il dossier interattivo, ideato da Paolo Pasqua- direttore creativo di Yarol -,  ha funzionalità rispondenti alle esigenze informative di ciascun comune. Lo scopo, che anche la stessa struttura riflette, è quello di dare valore al connubio sport-territorio; esso è realizzato, infatti, in un’ottica di personalizzazione: ogni comune e ogni cittadino entrare nella sezione corrispondente e modificarla, sfruttando anche i collegamenti con i comuni limitrofi, facendo dunque squadra perché innumerevoli sono i vantaggi del fare team in termini di turismo e di senso di appartenenza al territorio, alla liguricità. Lo strumento del dossier sarà così sempre attivo e permetterà di implementare gli eventi, arricchendosi di nuovi suggerimenti: diventerà un vero e proprio portale anche per gli utenti, sia tigullini che esterni, che potranno seguire gli eventi che interessano. Chiunque può modificare e integrare il dossier, in modo che nessun idea sia dispersa. Il senso di tutto è riassumibile nelle parole “Noi vogliamo far capire chi siamo e cosa si può fare nei nostri territori”, ribadite dal sindaco Mangiante. Il motto, che rielabora il concetto degli antichi “mens sana in corpore sano”, è “Vivo qui, sto bene perché vivo qui e faccio sport”. E quale migliore territorio del posto in cui viviamo, il bellissimo Tigullio Golfo -Paradiso, per fare sport?

Quattro gli obiettivi: inclusione, socialità, salute e accessibilità. L’inclusione nel senso di fair play e senso di appartenenza; la socialità cioè la crescita della persona, dal punto di vista del capitale sociale , (umano e individuale); la salute, vale a dire una palestra a cielo aperto. Il Tigullio è al top per il clima sotto questo aspetto (Imperia, Genova e Savona sono ai primi posti di classifica italiana dei capoluoghi con il clima migliore). La salute è data dalla qualità della vita, che comprende però anche giustizia e sicurezza. Il dossier è diviso per tre macro-aree: mare, terra e montagna. A ciascuna macroarea sono stati collegati testimonials d’eccezione e campioni internazionali: Pro Recco (la miglior squadra di pallanuoto del mondo), il nuotatore Alberto Razzetti, lavagnese doc e abitante a Sestri per gli sport d’acqua. L’arcinoto atleta Vittorio Podestà, la Virtus Entella quale team di calcio emblema del Tigullio per gli sport su terra. Lo scalatore Alberto Peirano e Cinzia Noziglia per gli sport di montagna.

Oltre a testimonials d’eccezione e campioni internazionali, progetti e investimenti per il futuro, infrastrutture naturali e architettoniche, attività motorie e discipline sportive, e molti altri spunti per testimoniare il connubio sempre più stretto tra il nostro territorio e lo sport. Al Tigullio arriva anche un beneagurante messaggio del presidente Giovanni Malagò del Coni: “sono luoghi meravigliosi, gente seria, amante dello sport, un abbraccio forte e affettuoso al Tigullio Golfo Paradiso”, le sue parole fatte sentire in videoconferenza registrata alla presentazione di oggi.

Il dossier tematico sarà presentato alla Commissione Europea in visita a settembre.