'Santa': sera di Ferragosto con "Meu Brasil Brasileiro" - LevanteNews
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In piazza caprera

‘Santa’: sera di Ferragosto con “Meu Brasil Brasileiro”

Da Comunicazione Comune di Santa Margherita Ligure  

Il Comune di Santa Margherita Ligure propone, per la sera di Ferragosto, lunedì, alle 21:30, in piazza Caprera, “Meu Brasil Brasileiro”, percorsi di musica poetica con Alessandra Cabella (voce), Alfredo Ferrario (clarinetto), Gioele Mazza (chitarra), Fabrizio Ciacchella (contrabbasso) e Massimo Caracca (batteria). L’ingresso per il pubblico è libero.

Il concerto tutto luso-brasileiro di musica poetica a ritmo verdeoro riunisce affermati strumentisti attorno alle ricerche condotte dalla cantante Alessandra Cabella nell’ambito musicale in lingua portoghese, caratterizzate dall’approccio filologico che trae dalla professione principale di storico dell’arte presso il Ministero della Cultura. In duo col raffinato contrabbassista Fabrizio Ciacchella vengono curati gli arrangiamenti ispirati alla pura “brasilianitudine”, con l’intento di accompagnare l’ascoltatore in un viaggio ideale alle radici della musica popolare brasiliana.
Completano la band tre affermati musicisti di jazz con un debole per samba e bossa nova: il grandissimo clarinettista Alfredo Ferrario, già enfant prodige e pluripremiato artista di livello internazionale, l’estroso e appassionato chitarrista Gioele Mazza e il sofisticato batterista Massimo Caracca, particolarmente apprezzato sulla scena europea.

Con un nuovo progetto di musica poetica brasiliana presentato per la prima volta proprio a Santa Margherita Ligure sotto il cielo di Ferragosto, gli artisti del quintetto “Meu Brasil Brasileiro” ricreano le atmosfere della musica popolare brasiliana con una cura filologica della pronuncia sia musicale, sia linguistica e un’accurata ricerca sui testi poetici, divenuti tappe iconiche nella storia della musica e della vita non solo brasiliana, ma mondiale.

Non si tratta di semplici cover, ovvero brani ricalcati sulle versioni più famose, né di riproposizioni di canzoni di bossa nova come può capitare di ascoltare nei concerti di jazz, filtrati attraverso l’estetica di quest’ultimo genere, ma di rivisitazioni profondamente rispettose dei canoni musicali brasiliani ed evocative del contesto di origine, attraverso un approfondito studio storico-sociale e il racconto di storie e aneddoti legati non solo alle figure straordinarie che hanno composto e interpretato questa musica immortale, ma anche alla genesi dei singoli brani, i cui testi sono spesso autentici componimenti poetici.

La raffinatezza del talentuoso clarinettista Alfredo Ferrario lo porta spesso su palchi nazionali e internazionali, in trasmissioni televisive, in produzioni cinematografiche o nelle sale d’incisione, per liberare attraverso la magia delle sue note la sua non comune sensibilità e l’eccellenza del suo jazz. La fluidità del suo sofisticato fraseggio, la sua grandissima preparazione e l’eminenza del suo gusto jazzistico fanno di lui uno dei più grandi clarinettisti europei e gli hanno valso riconoscimenti a livello mondiale.

Appassionata cultrice della lingua portoghese e della musica lusofona, la cantante Alessandra Cabella da anni approfondisce lo studio del fado europeo e della música popular brasileira, cui dedica una ricerca filologica curando l’approfondimento poetico dei testi e cantando in diverse formazioni: dal più essenziale duo voce e contrabbasso a sestetti con più fiati e ritmica.

L’estro e la versatilità del chitarrista Gioele Mazza sono sostanziati da anni di studio e pratica tra Roma, Londra e Genova, dove si laurea in chitarra jazz al Conservatorio. Collabora con grandi nomi di artisti della scena europea e, fra i vari generi, ha una dichiarata predilezione per la musica brasiliana.

Fabrizio Ciacchella ha iniziato ventenne lo studio del jazz sul contrabbasso sia con metodi tradizionali, sia suonando per un anno come musicista di strada (e di metropolitana!) a Parigi, incrociando le sue note con quelle di giovani jazzisti americani ed europei. Si è successivamente perfezionato frequentando workshop internazionali e tiene regolarmente concerti nei jazz club e nei teatri.

Massimo Caracca è un batterista dotato di un drumming fine ed incisivo. Dal diploma in percussione al Conservatorio di Como, la sua grande passione per il jazz lo spinge a perfezionare i suoi studi e a farsi apprezzare da molti grandi della scena jazzistica internazionale, con cui collabora regolarmente. Profondo conoscitore dello stile tradizionale, da tempo è ricercato dai migliori musicisti del settore con i quali ha partecipato a moltissimi festival in tutta Europa.