Una nottata di vento; una “tempesta” di lampi e tuoni. Poi alle 4.40 circa nella parte occidentale della Riviera un breve acquazzone presto spinto in mare aperto. Una pioggia che non ha causato alcun danno e ha “bagnato” con giudizio la terra. Tantissimi gli esperti: asseriscono che per mitigare l’arsura avrebbe dovuto proseguire per almeno due orette. La burrasca ha comunque momentaneamente limitato le temperature. Ieri pomeriggio stesso copione in Val D’Aveto.
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