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Bando per accoglienza nel parco

Cinque Terre: studio per avere depuratori di tecnologie avanzate

terrazzamenti, parco cinque terre

Dall’ufficio stampa del Parco Cinque Terre

Verso l’allineamento del Piano del Parco agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030; implementazione della progettazione del sistema depurativo delle Cinque Terre per ridurre impatti ambientali; accolte le istanze delle associazioni di categoria e aziende vitivinicole per avviare il riconoscimento del ruolo di pubblica utilità nella salvaguardia del paesaggio terrazzato. In sintesi, i passaggi salienti del Consiglio direttivo del Parco.

Si è svolta nella mattinata di martedì 5 agosto 2022, presso la sede dell’Ente a Manarola, la Seduta del Consiglio direttivo del Parco nazionale delle Cinque Terre.
L’incontro istituzionale si è aperto con il confronto sul cronoprogramma del Piano del Parco e l’aggiornamento sul percorso di costruzione degli strumenti di gestione previsti. In evidenza lo stato di avanzamento della fase ricognitiva, la cui conclusione è prevista entro il prossimo dicembre e la costituzione del gruppo di lavoro a supporto del comitato di monitoraggio e dei professionisti impegnati nella redazione del documento, incaricato di assicurare l’aderenza e l’allineamento del Piano agli obiettivi di sviluppo sostenibile indicati dall’Agenda 2030. Il territorio dell’area protetta ben si inserisce in questo orizzonte e, la pianificazione del Parco, offre l’opportunità̀ di applicare le strategie europee dirette alla tutela della biodiversità̀ e al miglioramento del sistema agricolo, attraverso l’integrazione tra natura, fascia costiera, turismo e tutela del paesaggio.

In agenda anche il tema della depurazione. Il Consiglio, in relazione alle proposte elaborate dal tavolo tecnico sul Sistema fognario e depurativo delle Cinque Terre, ha convenuto sulla necessità di implementare la fase progettuale con ulteriori scenari: ai tecnici è stato richiesto uno studio propedeutico, diretto all’elaborazione di progetti tecnologicamente avanzati, innovativi anche sul piano della riduzione degli impatti sull’ambiente e il paesaggio.

Importante il passaggio sul fronte della salvaguardia del paesaggio in relazione degli aiuti dell’Ente al comparto agricolo. Il Consiglio ha accolto la richiesta, a firma di Associazioni, Cooperative e Consorzi di produzione vitivinicola delle Cinque Terre, di rimodulare i sostegni all’agricoltura sulla base dell’estensione delle superfici vitate. A tal fine il Parco si farà portatore dell’istanza di riconoscimento del ruolo di pubblica utilità svolto dagli agricoltori locali, come custodi della stabilità dei versanti e della sopravvivenza del patrimonio terrazzato, avviando un tavolo di confronto con MiTE e MiPaaF.

Ultimo punto all’ordine del giorno la stesura del nuovo Bando per l’affidamento dei servizi di accoglienza turistica del Parco; in esito alla conclusione della fase di monitoraggio sulla qualità e la rispondenza dei servizi erogati alle esigenze del territorio, il Consiglio ha recepito le indicazioni e le riflessioni emerse e ha dato mandato agli uffici del Parco di proseguire nella fase ricognitiva che dovrà concludersi in tempo utile per la pubblicazione del nuovo Bando europeo entro il prossimo mese di ottobre.

 

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