Lavagna: "Tornamo alla carica con la vecchia, superata diga Perfigli" - LevanteNews
LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Attualità

Lavagna: “Tornamo alla carica con la vecchia, superata diga Perfigli”

Dal Circolo Cantiere Verde Legambiente 

Ci risiamo! A distanza di un anno dal famigerato “blitz delle ruspe” dell’agosto 2021, nuove manovre sono annunciate per il 3 agosto sulla piana dell’Entella nell’edizione estiva 2022, in concomitanza con la Giornata Nazionale del Peperone … Non si tratta, ahinoi, dei preparativi per una kermesse dedicata alla promozione degli ortaggi e delle verdure, bensì dei lavori per la bonifica da eventuali ordigni bellici, ovvero opere propedeutiche per la realizzazione della famigerata arginatura delle sponde dell’Entella dal Ponte della Maddalena fino alla foce del corso d’acqua. Come noto, parliamo di un progetto che affonda le radici ideative nel secolo scorso qualificandosi quale piano per la mitigazione del rischio idrogeologico ingegneristicamente sorpassato ed inadeguato, ambientalmente incompatibile, paesaggisticamente inaccettabile.

A nulla vale allora l’iter amministrativo avviato dalla Sovraintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’apposizione del vincolo paesaggistico: una sorta di “tregua” che avrebbe dovuto durare almeno fino al mese di gennaio 2023?

Quando parliamo di Piana dell’Entella ci riferiamo alla parte residuale di una pianura alluvionale che originariamente si estendeva tra i torrenti Rupinaro e Fravega. E’ dagli Anni Trenta del secolo scorso che assistiamo ad un forte consumo di suolo a dir poco inarrestabile con una accelerazione formidabile tra il 1950 e il 1980: un processo che perdura sino ai nostri giorni. Negli ultimi dieci anni sono stati persi oltre 12 ettari, ovvero 120mila metri quadrati di terreno equivalenti a 18 campi di calcio … Quanti ancora siamo disposti a perderne?

 

Più informazioni