Chiavari: "Il Parco di villa Rocca, la disabilità e la giunta" - LevanteNews
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Chiavari: “Il Parco di villa Rocca, la disabilità e la giunta”

Chiavari

Da Giuseppe Coco Direttivo VolaChiavari

A conclusione del Consiglio Comunale del 27/07, Avanti Chiavari con un sospetto tempismo ha attaccato tutta la minoranza per aver votato contro la pratica n.16 che aveva come finalità l’approvazione del nuovo regolamento del Museo di Palazzo Rocca.

Servono però molte precisazioni. Innanzitutto chiunque può vedere come sono andate le cose guardando il video del CC al link https://youtu.be/HJh9mhcTbm0 , dal minuto 1:57:15 al 2:10:21.

Chiunque può notare come la minoranza, unita, abbia chiesto una sospensiva e successiva discussione del regolamento alla luce delle lacune che lo stesso presenta, sospensiva ovviamente bocciata dalla maggioranza. Tali sospensiva e ridiscussione sono state chieste perché il regolamento, in alcune sue parti, non appare neppure come tale ma piuttosto come una dichiarazione di intenti dal momento che regolamenterebbe strutture accessorie che a Palazzo Rocca non esistono e per le quali non risultano ad oggi presenti progetti per la realizzazione/adeguamento.

Una semplice domanda a chiunque stia leggendo: accettereste un regolamento che gestirà casa vostra prima ancora di sapere dove andrete a vivere?

Paradossale è poi il fatto che durante la discussione è stato sollevato dal nostro Consigliere Calcagno proprio il tema disabilità. Questo perché si parla nel regolamento di “ garantire a tutte le categorie di utenti l’accesso alle collezioni e i servizi” ed è stato fatto notare quanto questo oggi sia impossibile dal momento che a Palazzo Rocca un disabile non riesce ad accedere neppure al piano terra mentre ai piani superiori non si accede neppure se si è semplicemente anziani. Il tema è stato quindi attenzionato dalla minoranza e non osteggiato come dice Messuti o chi per lui. Ma il problema è ancora più a monte: nell’allegato relativo a questa proposta e condiviso con la minoranza il giorno prima del consiglio comunale, tra gli altri c’è un punto dedicato ai fondi PRNN e nello specifico a quello già ottenuto e definito cospicuo per interventi sul parco riguardo al quale si legge genericamente “i progetti di miglioramento e valorizzazione interesseranno anche Palazzo Rocca, al quale il Parco è annesso”.

Nessun riferimento a barriere architettoniche, nessun progetto proposto, nessuna linea guida e, soprattutto, nessun riferimento all’esigenza di dotarsi di un regolamento in fretta e furia per accedere a nuovo bando in scadenza 12 agosto pv nonostante questo sembrerebbe, non dalle carte presentate alla minoranza ma dalla discussione sviluppata in consiglio solo dopo le obiezioni di Calcagno, la causa principale per cui dotarsi di regolamento. Sorgono domande a riguardo: come mai non si danno queste evidenze, che sarebbero fondamentali, nella documentazione allegata al ODA e neppure nell’illustrazione della pratica avvenuta in apertura di discussione? Dimenticanza o volontà specifica? Come mai ci si accorge solo ora di questa impellente necessità di dotarsi di un nuovo regolamento? Sorpresa dell’ultimo minuto del PNRR? Incompetenza di questa squadra di governo?

Sono molte le domande (ad esempio sarebbe interessante sapere come mai, dovendo discutere di quello che viene definito come vero e proprio centro del polo culturale chiavarese non sia presente l’Assessore alla Cultura Silvia Stanig), ma ci limitiamo a farne ancora due, proprio su PNRR e barriere architettoniche: come mai si è deciso di spendere 650.000 € per realizzare un nuovo ingresso al Parco di Villa Rocca quando nel raggio di 100 metri da questo ne insistono 3 dei 6 totali attualmente già esistenti? E soprattutto, come viene espressa tutta questa attenzione per i disabili prevedendo quei 12 gradini del nuovo ingresso così ben rappresentato nei scenografici render proposti da Avanti Chiavari? Qua una risposta forse l’abbiamo: probabilmente questa grande sensibilità è espressa nelle panchine previste all’esterno del parco perché possa stare quantomeno seduto chi nel parco non riuscirà ad entrare.

A questo punto non ci resta che auspicare per il futuro, da parte di questa squadra di governo, almeno un briciolo di serietà, di trasparenza e, soprattutto, speriamo smettano di strumentalizzare argomenti, ancor più quando sono delicati come appunto le disabilità.

 

 

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