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Columbans day

Borzonasca-Cogorno: pellegrinaggio con le reliquie di San Colombano

Da Claudio Solari, Coordinatore XXIII Columbans day

COGORNO: Continuano le celebraxioni del XXIII Columban’s day, domattina, scortate dai carabinieri di Lavagna, le reliquie di San Colombano abate partiranno dalla Comunità di Vignale per giungere alla chiesa di San Colombano della Costa in comune di Cogorno.
Alle 10 accoglienza e Santa Messa Solenne.
Al termine illustrazione della storia della Comunità legata al Santo irlandese e mostra esterna di cartoline realizzate a mano del territorio parrocchiale.
Si potrà assistere via streaming alla celebrazione sul canale Youtube della parrocchia.

Questa mattina invece si è svolta la visita alla Basilica di San Salvatore dei Fieschi ad accogliere i presenti il Vicesindaco ed Assessore alla Cultura Enrica Sommariva e l’assessore Franca Raffo.
Oltre la Basilica i visitatori hanno ammirato la mostra su Lele Luzzati inserita nel complesso di piazza Innocenzo IV.
Al termine è giunto Il Sindaco Gino Garibaldi ed il parroco don Maurizio Prandi.
Alla visita era presente anche il Vicesindaco di San Colombano Certenoli Fabio Zavatteri.

 

BORZONASCA : C’è attesa per domani pomeriggio per l’arrivo delle reliquie di San Colombano abate nell’ambito del XXIII Columban’s day a Borzone.
Alle 17.30 accoglienza, processione e Santa Messa Solenne dell’abbazia di Sant’Andrea celebrata da padre Attilio Fabris.
Al termine visita guidata al complesso dell’abbazia con la partecipazione di Osvaldo Garbarino.
Dopo il rinfresco alle 20 concerto del gruppo Enerbia offerto dal Comune.
Il gruppo  musicale Enerbia mantiene  ininterrotto il filo che unisce la musica colta e quella popolare  nello straordinario paesaggio sonoro  delle Quattro Province , la zona montana  tra  Liguria, Emilia-Romagna, Lombardia e Piemonte, dove ancora risuonano strumenti originali come la piva,  l’antica cornamusa dell’Appennino o il magico  oboe popolare  chiamato piffero
Nelle alte valli di questa terra di confine è  infatti fiorita  nel corso dei secoli una tradizione musicale che ha uno dei suoi cardini in epoca medievale e uno dei suoi centri di diffusione nel Monastero  di Bobbio.

Fondato dall’irlandese Colombano nel settimo secolo , fu  uno dei più vitali centri culturali europei.  Lo scriptorium conservò i manoscritti dei grandi autori classici e produsse mirabili codici oggi conservati alla Biblioteca Nazionale di Torino, all’Ambrosiana di Milano e alla Biblioteca Vaticana.

I percorsi storici collegati alla figura del Santo irlandese da Bobbio e al Mar Ligure sono  innervato da pievi, santuari e celle di fondazione colombaniana. L’Abbazia di Borzone ne è uno splendido esempio.

Il concerto  farà rivivere le atmosfere della festa sacra e profana con l’ esecuzione di alcune bellissime antifone mariane tratte dai manoscritti medievali del  Monastero di Bobbio  unitamente a splendide  ballate  popolari,  danze  antiche  e canti rituali.
Si alterneranno  e dialogheranno con la voce gli strumenti originali dell’Appennino tra i quali le  cornamuse ad ancia doppia  piva e  musa  insieme al piffero, al violino, alla viella e alla fisarmonica.

 

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