Chiavari: "Il mio laboratorio centrista, liberale, riformista" - LevanteNews
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Politica

Chiavari: “Il mio laboratorio centrista, liberale, riformista”

Silvia Garibaldi

Da Silvia Garibaldi, consigliere comunale in Chiavari

In questi giorni leggo varie dichiarazioni e comunicati che potremmo definire di “pettegolezzo politico”. Non ho intenzione di ribattere punto per punto, non è né utile, né d’interesse, né serio.
Voglio aprire però una riflessione squisitamente politica. L’endorsement di Toti, Rixi e Gino Garibaldi al candidato sindaco Messuti rivelano una realtà che non sarà sfuggita ai più attenti: il centrodestra dei partiti non era interessato a vincere a Chiavari, si è limitato a proporre uno schema vecchio, arroccato sui simboli e chiuso su sé stesso, il tutto a favore della maggioranza uscente che si professa “contro i partiti”,  ma che ora ne incassa volentieri il sostegno.
Anche il PD, sull’altro fronte, non ha saputo superare il simbolo e aderire a una vera proposta alternativa.
Ecco dove nasce la mia candidatura: dalla volontà di dare vita a un progetto civico, di centro, che sia aperto alla società civile, alle famiglie, alle persone.
L’unico rimpianto è l’aver avuto poco tempo a disposizione per raggiungere più cittadini, ma il laboratorio avviato a marzo non si ferma qui.
Farò il mio dovere in consiglio come da 15 anni a questa parte e mi dedicherò a coltivare questo progetto centrista, liberale, riformista.
Cultura politica e trasparenza amministrativa sono gli argomenti che mi interessano, veleni e ricostruzioni di fantasia non mi appartengono.

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