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Tanti colpi di scena

Pesca trota/ Vince Solari ma Attolini comanda dopo due prove

Da Umberto Righi, Fima Chiavari

Nessuno poteva immaginarsi la “guerra” in famiglia che si è innescata in casa FIMA, vi posso garantire che “se le danno di santa ragione”, manco fosse un campionato Italiano, ma l’agonismo va fatto per vincere e non per partecipare ed i “talenti” chiavaresi non ci stanno a perdere e lo dimostrano sul campo di gara.

Sopra: Attolini 1°assoluto  e Zolla 2° in classifica

Sotto: Solari Robertino il mattatore della 2° prova

Lo Sturla, domenica 19 giugno 2022 si immaginava arrivo e difficile, ma il rilascio artificiale dei laghi ha permesso una pesca molto tecnica, ma regolare e distribuita per l’intero campo di gara. Chi ha fatto la differenza è stato la voglia di riscatto e Robertino Solari (FIMA), ha voluto dire la sua vincendo l’assoluto con 17 trote e 2570 punti. Una vittoria che gli serve solo a limare qualche penalità dalla deludente prova precedente. Anche Romeo Gambino (FIMA), assente la prova precedente, ha voluto mettere “legna in cantina” con un buon 2° posto assoluto, 16 pesci e 2545 punti, per poi “dar fuoco alle polveri” la terza prova. Ed ora viene il bello Gianluca Attolini e Fabrizio Pitto, chiudono la gara a 13 trote a testa, per cui 3,5 penalità a testa, quella mezza penalità che consente ad Attolini di sedersi sul gradino più alto del podio “e ridersela di gusto” guardando gli avversari che dovranno aggiustare il tiro se vogliono conquistare il titolo finale. E tra chi trama “vendetta” c’è Paolo Zolla che secondo assoluto in classifica a 6 penalità, fa “mea culpa” per aver ceffato la gara con un magro bottino 11 trote. Se Zolla “piange”, Pitto se la “ride” perché si siede sul terzo gradino a 6,5 penalità.

Come vedete un campionato al “fulmicotone” mezza penalità ti fa “godere o piangere”, come Robertino Solari che sente odore di podio ma lo osserva solo dalla quarta posizione assoluta, ed impreca per quella prima prova andata male. Guido Massa, da buon calcolatore, osserva e prosegue il cammino regolare, senza alti e bassi, ma sobrio del suo sapere. Andrea Queirolo si brucia tutto il buono che aveva guadagnato la volta precedente e si arrovella su cosa ha sbagliato. Fulvio Migliori, lineare nella pesca, forse l’unico che pensa solo a divertirsi, stare con gli amici, passare una giornata in relax, ma sempre pronto a far “casino”…..e se ci sono dei “musoni” tranquilli che in “quattro e quattrotto” ti coinvolge nella festa……

Prossima prova sarà decisiva, ma dipende pure dall’acqua, perché la crisi idrica sta dettando le sue regole, arriveranno “restrizioni” ed anche la pesca rischia di chiudere in anticipo la stagione. Viviamo alla giornata, ora gustiamoci questo podio e tutto quello che si è innescato…….

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