Pallanuoto M/ Gatti carica il Camogli: "Quanti aneddoti nelle sfide con la Canottieri" - LevanteNews
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Pallanuoto M/ Gatti carica il Camogli: “Quanti aneddoti nelle sfide con la Canottieri”

ph Rari Nantes Camogli 1914

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Tra passato, presente e futuro. Si avvicina sempre più l’inizio di gara1 play off tra Circolo Canottieri Napoli e Spazio Rari Nantes Camogli. Una sfida storica, che negli anni d’oro ha regalato emozioni e aneddoti. A poche ore dall’inizio del match è un’altra bandiera bianconera ha riportarci indietro nel tempo.

“Ricordo di sfide epiche con la Canottieri”, racconta Marco Gatti, “Devo dire che noi in quegli anni avevamo una grande fortuna, di nome Otto. Grazie al talento di Frank, nonostante la forza di Napoli, ne abbiamo perse poche in quelle stagioni. Certo i tempi erano diversi, ma era propio in quelle partite che giocare per il Camogli assumeva un significato ancora più importante. Io, pallanuotisticamente, sono cresciuto con due esempi molto chiari e forti. Parlo di Vio Marciani e di Mamo Fondelli. Mi hanno insegnato che cosa vuol dire indossare questa calotta, il rispetto che si deve avere e la grinta che si deve mettere in vasca per onorarla. Difendere i colori del Camogli è stato magico e ancora oggi sono qua a contare i minuti che ci separano dall’inizio della partita.

Aneddoti? Ce ne sono tanti. Uno su tutti mi fa ancora sorridere. A Napoli giocava Napolitano. Si tratta di un mio amico fraterno nonché mio testimone di nozze. Ricordo durante una partita ci fu una situazione di gioco un pò concitata e lo colpì con una gomitata. Ecco, nonostante il nostro rapporto, non mi parlò per un mese. Racconti a parte, penso che oggi il Camogli troverà un ambiente molto caldo, ma sono sicuro che i ragazzi sapranno dare tutto. Queste sono le partite più belle da giocare, quindi, mi auguro che la squadra non si risparmi e che metta in vasca tutte le proprie energie. Io, come a ogni partita, seguirò le sorti dei nostri colori con il cuore in gola“.