Dalla Rari Nantes Camogli 1914
Una partita al termine del campionato e poi sotto con i play off. Le temperature si alzano, i motori si scaldano, è arrivato il momento più bello e decisivo dell’anno. Mesi di lavoro, sudore e sacrificio racchiusi in 30 giorni. La Spazio Rari Nantes Camogli si sta preparando tra sogni e certezze.
IL CAMPIONATO
Non tutto è andato come si sperava. Qualche difficoltà nella pre season, i continui infortuni, i tanti casi di covid e qualche punto lasciato per strada. Da febbraio in poi, però, la squadra ha ripreso a girare, infilando una serie di risultati positivi che ci hanno consentito di blindare il terzo posto con diverse giornate d’anticipo. Il desiderio di tutti sarebbe stato quello di giocarsi il primo posto con De Akker e Bogliasco, ma purtroppo è mancata un pò di continuità. I bianconeri, tuttavia, hanno dimostrato di potersela giocare alla pari con tutti, pareggiando con la De Akker e perdendo di misura alla Vassallo, un punto di partenza importante nell’ottica di quel che succederà a partire dal mese di giugno.
LE NOSTRE CERTEZZE
Impossibile non iniziare dallo zoccolo duro bianconero. Quel gruppo di giocatori che in questi anni ci hanno emozionato e fatto vivere giornate indimenticabili. I gol di Dado Caliogna e del Capitano Andrea Beggiato, la grinta di Iaci, la freddezza di Cuneo e la sicurezza Gardella, il Carisma di Licata e la forza di Cambiaso. Giocatori che si conoscono alla perfezione e che in queste stagioni hanno condiviso tutto. Uno spirito d’appartenenza di rara intensità, che dovrà trovare il proprio apice proprio in quelle partite da dentro o fuori.
I NUOVI ARRIVATI
Un capitolo a parte lo meritano i volti nuovi. Ragazzi seri e determinati che hanno portato entusiasmo, qualità e professionalità. Bianco, Monari, Baldineti e Ruggieri. 4 ragazzi fantastici che hanno saputo alzare l’asticella della squadra, diventando immediatamente pedine imprescindibili nello scacchiere di Angelo Temellini.
I NOSTRI GIOVANI
Mantenere alta la competitività della squadra, inserendo giovani del proprio vivaio. Impresa ardua, ma forse, fin qui, la notizia più bella della stagione bianconera è proprio questa. Nelle difficoltà il Camogli si è aggrappato anche ai propri giovani. Ragazzi umili e volenterosi che si stanno mettendo in gioco giorno dopo giorno. Un premio anche al lavoro della nostra cantera che sta cercando di strutturarsi sempre più, lasciando aperta la porta della prima squadra a chi lo merita. Oltre a Giglio Rossi, ragazzo di proprietà della Pro Recco che fin da subito ha dimostrato le sue enormi potenzialità, in questi mesi abbiamo imparato a conoscere Morello, Pirrone e Terrile. Tre ragazzi nati nel 2004, giovanissimi e affamati. Ha solo 21 anni, ma ormai in acqua gioca con la serenità di un veterano. Stiamo parlando naturalmente del nostro Lorenzo Barabino. Altro prodotto del vivaio, ormai punto fermo del progetto bianconero.
LA NOSTRA GUIDA
Arrivati a questo punto, come sempre, bisogna togliersi il cappello per coach Angelo Temellini. Angelo non è solo un allenatore. Si tratta di un vero punto di riferimento. Un uomo pacato, tranquillo, ma allo stesso tempo scrupoloso è determinato come pochi. Un tecnico preparato che ha dimostrato di avere visione, coraggio e competenze. Un patrimonio della società su cui costruire il nostro futuro.
PLAY OFF
Ancora una giornata da giocare, ma viste le posizioni cristallizzate, è già tempo di guardare a cosa succederà nel mese di giugno. La Rari Nantes Camogli, infatti, chiuderà terza. Questo vuol dire che in semifinale affronterà la seconda del girone Sud, ovvero la C.C. Napoli. Una sfida storica tra due club blasonati che hanno fatto la storia della pallanuoto e che adesso cercano di ritornare nei palcoscenici che più gli competono. In virtù del terzo posto, il Camogli è costretto a vincere una partita in trasferta per poter accedere alla finale. Gara 1, infatti, si giocherà a Napoli sabato 4 giugno, gara 2 alla Giuva mercoledì 8 e l’eventuale bella nuovamente a Napoli l’undici.
