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Gli studenti del da vigo nicoloso

Rapallo: la casa ideale dove studiare e tre idee di start up

Generico maggio 2022

Riceviamo e pubblichiamo 

Più di duecento universitari frequentano casa San Michele, la casa degli studenti aperta nello scorso mese di dicembre dal prof. Federico Pichetto – vicepreside del Liceo “Da Vigo-Nicoloso” – grazie all’impegno dell’associazione san Michele Valore Impresa e dell’omonima parrocchia della Diocesi di Chiavari. La casa, due stanze con giardino al piano terra della canonica, apre i battenti tutte le mattine intorno alle 07.30 quando arrivano i primi studenti. Le belle giornate favoriscono lo studio all’aperto e sono in tanti ad approfittarne. Non è una biblioteca, un ambiente vigilato e protetto, ma una piccola comunità con tanto di microonde, macchina del caffè, bollitore e frullatore.

Qualche settimana fa un genitore, grato per il nuovo luogo di studio, ha perfino donato un frigorifero. Ci si iscrive tramite l’account instagram e si può stare quanto si vuole. “In primavera e sotto sessione – spiega il prof. Pichetto – si arriva a chiudere tutte le sere intorno all’una o alle due di notte”. Il sacerdote è spesso presente, per due chiacchiere o per lavorare in silenzio. Un gruppetto di ragazzi ha preso in mano attivamente la gestione, ha steso un piccolo regolamento e ha fatto conoscere ad amici e parenti la possibilità di studiare a san Michele.

Proprio in questo contesto, così evocativo, sabato scorso i membri dell’associazione di imprenditori hanno premiato le idee di start up pensate dai ragazzi del Liceo Da Vigo – Nicoloso di Rapallo e di Recco nell’ambito di un concorso promosso dall’associazione stessa.

Brillanti le esposizioni degli studenti davanti alla giuria, che ha mosso obiezioni e osservazioni che non hanno fermato l’entusiasmo dei concorrenti. Alla fine non c’è stato un vero e proprio vincitore ma un ex aequo dei tre gruppi di ragazzi arrivati in finale. Le idee promosse riguardano una macchina di supporto ai non vedenti nel fare la spesa, un servizio di taxi elettrico senza conducente e un’app per prenotare i lettini sulle spiagge del Tigullio. “Vogliamo che san Michele diventi un punto di promozione umana dei nostri ragazzi – dice Mentore Campodonico presidente dell’Associazione”. E le sfide non finiscono qui: presto i ragazzi organizzeranno autonomamente un incontro alla casa sui temi del prossimo referendum. La passione civile, l’impegno per il futuro, lo studio: a San Michele sta iniziando a svilupparsi un piccolo centro culturale.