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Venerdì 20 maggio alle 17

Riva Trigoso: monumento in memoria dei deportati sestresi

valentina ghio
Valentina Ghio

Dal Comune di Sestri Levante

Rosetta Teresa Borra, Giacomo Campodonico, Gaetano Guasconi, Armando Maturo, Guido Menichetti, Agostino Paggi, Olga Santi, Dante Sedini, Sergio Tanzi, Arnaldo Terzi, Giovanni Vattuone sono i nomi degli 11 deportati sestresi dei quali ANPI e Comune di Sestri Levante celebrano la memoria con l’installazione di un monumento (realizzato grazie a Coop Liguria e con la collaborazione di Mediaterraneo servizi) la cui scopertura è in calendario per le 17 di venerdì 20 maggio nello slargo antistante la Biblioteca del mare di Riva Trigoso.

Oltre ad ANPI, all’amministrazione comunale, a Coop Liguria e Mediaterraneo servizi, sarà presente alla cerimonia anche Giorgio “Getto” Viarengo, per un approfondimento storico.

Il monumento riporterà per ciascuno degli 11 deportati il simbolo triangolare rosso dei deportati politici, il nome e il cognome, il luogo e la data di nascita, il luogo di deportazione, il numero di matricola e l’esito finale della deportazione.

L’opera viene installata a Riva Trigoso, davanti al luogo che naturalmente è deputato alla custodia e alla diffusione della memoria e della conoscenza: la biblioteca comunale.

Contestualmente all’inaugurazione del monumento verrà piantumato un arbusto che simbolicamente rappresenta l’impegno a curare, nutrire, proteggere e rendere rigogliosa la memoria e la coscienza civica allo stesso modo delle sue radici e dei suoi frutti.

Per fornire ulteriori spunti di approfondimento e rendere questo tributo ancora più incisivo e significativo verrà realizzata una bibliografia all’interno della biblioteca dedicata alla resistenza e alla lotta di liberazione dal regime nazifascita.

Dichiara ANPI: “Raccontare la storia di questi 11 nostri concittadini e commemorarli attraverso questo progetto è un atto necessario per ricordarci e riaffermare un concetto tanto semplice quanto decisivo nell’esercizio del nostro ruolo di cittadini, un concetto che viene bene espresso dalle parole della senatrice Liliana Segre: ‘La memoria è l’unico vaccino contro l’indifferenza, perché l’indifferenza è quel filo rosso che unisce tutte le peggiori sciagure che l’uomo sia stato in grado di compiere nel corso della sua storia, ed è nostro preciso compito di cittadini quello di spezzare questo filo’”.

Dichiara la sindaca di Sestri Levante, Valentina Ghio: “Un momento importante, che chiude idealmente le celebrazioni dedicate all’anniversario della Liberazione e che viviamo con grande trasporto. Il grande valore della memoria risiede proprio nell’essere un costante richiamo al nostro passato e alla necessità di essere cittadini consapevoli e vigili su quanto accade intorno a noi: credo che un monumento che ricorda la tragedia dei nostri 11 concittadini sia un simbolo giusto e doveroso per non dimenticare un passato vergognoso che non deve ripetersi”.

 

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