La Sampdoria è salva, il Genoa finisce in B dopo 15 anni: il verdetto arriva in serata con la vittoria dell’Inter per 3-1 (gol di Darmian, doppietta di Martinez e Lykogiannis) contro il Cagliari. Per i rossoblu la situazione si era compromessa già nel pomeriggio con la sconfitta in casa del Napoli con il risultato di 3-0.
Per il Doria la sfida di domani contro la Fiorentina è un saluto ai tifosi, circa 20mila, che riempiranno gli spalti e vivranno un lunedì di festa dopo le tante difficoltà di questa stagione. Ovviamente la Sampdoria proverà a portare via punti prima della difficile trasferta in casa dell’Inter.
Diverso è il discorso per il Genoa: l’arrivo della nuova proprietà non è bastato per rimediare agli errori di inizio stagione. Blessin, nonostante un mercato probabilmente non all’altezza, ha fatto il possibile per risollevare la situazione arrivando fino alla penultima di campionato grazie al successo in casa contro la Juventus. Nel pomeriggio sono arrivate le scuse del presidente Alberto Zangrillo e l’ammissione di capitan Criscito in cui la retrocessione “non è figlia della sconfitta odierna ma ha radici lontani, troppi errori in passato”.
