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Calcio/ Genoa, brutto ko contro il Napoli: la B è sempre più vicina

Serve un miracolo ai rossoblu per mantenere la categoria. Ultima di campionato in casa contro il Bologna

stadio maradona, napoli (credits Wikimedia)

Napoli: Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Anguissa, Fabian Ruiz; Lozano, Mertens, Insigne; Osimhen. All: Spalletti

Genoa: Sirigu; Hefti, Bani, Ostigard, Criscito; Galdames, Badelj; Gudmundsson, Amiri, Portanova, Yeboah. All. Blessin

Osihmen, Insigne e Lobotka condannano il Genoa sempre più verso la serie B: al Maradonail Napoli vince 3-0 al termine di una prova in cui i rossoblu hanno avuto alcune occasioni sprecate malamente. Blessin si affida al classico 4-2-3-1 con Hefti, Bani, Ostigard e Criscito davanti a Sirigu. In mezzo Galdames e Badelj, mentre a supporto di Yeaboah Gudmundsson, Amiri e Portanova.

Il Genoa inizia bene e al 13’ colpisce la traversa con Yeboah. Passano due minuti e ci prova Amiri ma la conclusione termina fuori. Al 17’ è il Napoli con Mertens a farsi vedere dalle parti di Sirigu ma Bani manda in corner. Al 24’ tegola per Blessin, Badelj si fa male e al suo posto entra Frendup. Al 28’ Insigne manda alto e al 32’ Portanova invece di calciare perde tempo e l’azione sfuma. Il Napoli però quando accelera fa male e al 33’ va sull’1-0: Di Lorenzo dalla destra, Osihmen di testa e Sirigu è battuto. Il Genoa non reagisce, anzi rischia di capitolare ancora ma Insigne dopo una bella giocata trova il portiere rossoblu a dire no sul suo palo. Nel finale ci prova Osihmen senza fortuna. Finisce qui il primo tempo.

Come nel primo tempo il Genoa ha l’occasione più ghiotta ma Portanova al 53’ si fa respingere il tiro da Ospina, poi Gudmundsson manda alto. Tre minuti dopo tocca a Criscito che manda fuori. Blessin cambia ancora, dentro Hernani ed Ekuban al posto di Hefti e Portanova e l’ex Parma al 62’ commette la frittata toccando il pallone in area di rigore. Sul dischetto va Insigne che colpisce il palo, poi la palla a Di Lorenzo che segna il 2-0 ma l’arbitro Fabbri fa ribattere. Tocca ancora a Insigne e stavolta non sbaglia, e così c’è il raddoppio dei padroni di casa. Un gol che manda al tappeto al Genoa che rischia si subire il tris ma prima Mertens si fa parare il pallone e poi Lozano colpisce il palo e la palla finisce a lato. Amiri cerca il gol del 2-1 alla mezz’ora ma Ospina si distende e respinge. Il tecnico tedesco le prova tutte con Destro e Melegoni al posto di Galdames e Gudmundsson ma all’80 Lobotka chiude la partita: contropiede micidiale e gol con Sirigu che non può fare nulla. Poi non succede più nulla e Fabbri non concede nemmeno il recupero. Finisce qui e per il Genoa una pesante sconfitta in un campionato in cuo in trasferta ha vinto soltanto a Cagliari.

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