Primo incontro pubblico in presenza dell’Associazione “ViviAmo Camogli”, nata lo scorso settembre, il cui statuto è stato registrato il 31 ottobre dello scorso anno ed ufficializzato il 7 dicembre 2021. Soci fondatori: Giovanni Anelli; Lorenzo Ghisoli; Francesco Olivari (Checco). Nel Consiglio direttivo, in carica temporaneamente, Anelli è presidente; Cristina Gambazza vicepresidente; Olivari, tesoriere; Emanuela Caneva, segretaria; Elisabetta Facchiano, Fabrizio Fancello, Martina Parodi e Stefano Quarantelli consiglieri. In sala parecchie persone, anche ex amministratori comunali.
“ViviAmo Camogli”, ha spiegato Anelli, è un’associazione libera, di condivisione, alla quale si può iscrivere chiunque (chi ha incarichi politici non può però fare parte del direttivo) per dare un contributo utile ad offrire un orizzonte diverso alla città, portare soluzioni nuove. Per fare ciò è importante accendere i riflettori su temi e problematiche che riguardano tutto il territorio (non a caso sul logo sono indicate frazioni e zone: San Fruttuoso; Ruta; San Rocco; Lazza; Fontanella; Porto; Pinetto; Risseu; Bana; Spiaggia). L’Associazione non è nata a fini politici, non vuole rubare niente a nessuno politicamente, ma essere un mezzo per dare spazio ai cittadini; particolare attenzione è rivolta ai giovani, per i quali si fa poco, ma anche all’ambiente, alla viabilità, al turismo e al commercio.
Gli obiettivi che “ViviAmo Camogli” si prefigge e che sono indicati nello statuto sono:
promuovere, sviluppare e coordinare iniziative di carattere culturale e sociale, con l’intento, in particolare di valorizzare la cittadinanza ed il territorio del Comune di Camogli, prendendo in considerazione vari aspetti della vita locale quali, ad esempio, la storia, l’arte, la gastronomia, le associazioni, lo sport, il volontariato
promuovere, sviluppare e coordinare iniziative di carattere sociale per rispondere ai bisogni dei cittadini di ogni età, condizione sociale e nazionalità con un’attenzione particolare alle persone più esposte a rischi di emarginazione fisica e sociale ed alle loro famiglie
supportare la crescita sociale dei propri soci attraverso l’organizzazione di percorsi ed iniziative culturali, ricreative, educative e formative
organizzare manifestazioni pubbliche culturali
essere di stimolo per l’amministrazione civica, proponendo qualsiasi istanza ritenuta utile per la città, i suoi abitanti e i suoi ospiti
contribuire alla risoluzione delle criticità del territorio comunale
individuare persone che possano partecipare attivamente per arricchire la vita politica della città al di là delle dinamiche di qualsivoglia partito.
In quest’ottica il prossimo incontro, che si terrà il 7 luglio. Il prof. Alberto Pesci, che dopo avere smesso di lavorare ha scelto di vivere a Camogli ed ha aderito all’Associazione, darà il suo contributo trattando il tema dell’apparato respiratorio, di ciò che lo può danneggiare e di quello che non solo noi, ma anche i politici e gli amministratori possono fare per migliorare la situazione.
Nelle foto: Giovanni Anelli; Francesco Olivari (Checco) e Lorenzo Ghisoli
