Oggi alle 12 scadeva, a Rapallo, il termine per presentare la domanda per l’acquisto di Villa Riva, vincolata ad uso ricettivo-turistico. In Comune è pervenuta una domanda che sarà aperta il 16 maggio. Solo allopra si potrà sapere se è valida e il mome del privato o della società che l’ha presentata. Tutto lascia credere che l’offerta sia valida e che la villa verrà adibita, secondo il vincolo, ad uso turistico.
Rapallo quindi aumenta la propria ricettività e si toglie un altro “buco nero”; la villa ristruttuirata potrà ritornare ad essere un gioiello in mano privata e il Comune potrà utilizzare la cifra ottenuta dalla vendita (anziché altre risorse) per acquistare villa Devoto (in via Magenta); il rogito è già stato fissato a settembre.
Non è finita qui. Secondo indiscrezioni, la nuova proprietà dell’Astoria è la stessa dell’adiacente alberghetto ristrutturato (il terzo edificio di via Gramsci, i primi due sono destinati a lussuosi alloggi) e i due edifici, con un’unica reception, diventeranno un hotel a 5 stelle. Discorso nanalogo per l’Hotel Savoia che, sempre secondo indiscrezioni, verrebbe accorpato al Tigullio Royal per diventare un’altra struttura a Cinque Stelle.
Rapallo sempre più lanciata verso un turismo di classe. Nonostante la guerra e il costante aumento delle materie prime, si continua ad investire e a riqualificare vecchi edifici. Dopo la ristrutturazione di Villa Arcadia a San Michele, l’unica pratica che resta aperta è la riqualificazione di villa Porticciolo.
Nella foto Villa Riva
