Da pochissimo, a Camogli, è iniziata la distribuzione della frittura per la 70ª edizione della Sagra del pesce. Protagonista, in una piazza Colombo che si sta pian piano riempiendo di gente, la maxi padella (peso 26 quintali e diametro di 3,85 metri con manico lungo 5,5 metri e 3 quintali di peso, che funge da camino). La manifestazione, organizzata dalla Pro Loco per conto del Comune con l’ausilio delle forze dell’ordine, delle associazioni, dei volontari e delle pubbliche assistenze, e al pesce offerto da Martini & C. e dalla Cooperativa Pescatori Camogli, è iniziata con il grazie del sindaco Francesco Olivari a tutti coloro che a vario titolo permettono di realizzarla.
Poi la benedizione della maxi padella e del pesce da parte di don Danilo Dellepiane, parroco della basilica di Santa Maria Assunta.
Sul palco, oltre al sindaco Francesco Olivari e alla vicesindaco Elisabetta Anversa: Anna Arnoldi presidente del Consiglio comunale; il comandante della stazione dei carabinieri Marco Torri; il comandante della capitaneria di porto Mario Zappalà; Marco Romano ed Andrea Ciffa della Guardia di Finanza; Antonio Santacroce, comandante della polizia municipale.
Primo tra i premiati Roberto Sassoni, direttore generale di Carapelli Firenze Spa (di cui Friol, sponsor della Sagra da ben 21 anni fa parte). Antonio Verdina, presidente della Pro Loco, gli ha consegnato il Premio Camogli (quest’anno opera di Luca Bozzo) istituito dalla Pro Loco nel 2002 “con lo scopo di conferire un riconoscimento ai camogliesi di nascita o di adozione che si siano distinti e abbiano contribuito a dare prestigio, diffondere e valorizzare l’immagine della città in Italia e all’estero”.
Poi Alberto Perini, affermato artista, che dimostrando sensibilità e senso di appartenenza al borgo marinaro, ha regalato l’immagine che caratterizza questa edizione (stampata sui manifesti e sui piatti ricordo), poiché quest’anno non è stato indetto il Concorso per il manifesto della Sagra.
A sorpresa è stato poi dato un riconoscimento a Luciano Molfino, storico volontario, che ha collaborato a ben 19 sagre non solo come friggitore ma occupandosi di vari aspetti dell’organizzazione.
Infine, sul palco, gli amici di Castellabate dell’Associazione “Punta Tresino”, che dal 2017 hanno un patto di amicizia con la Pro Loco. Ad unire le due località innanzitutto due eventi: la Sagra del pesce e la Festa del pescato di paranza. Castellabate ha donato a sindaco e Pro Loco un’opera di Costabile di Luccia.
La piccola Penelope, mascotte della Sagra, figlia di Emanuela Cecchi, colonna portante della Pro Loco, ha fatto gli auguri a tutte le mamme.
A condurre la giornalista Rossella Galeotti.
Ricordiamo che Comune e Pro Loco, attraverso la Sagra del pesce, hanno deciso che i proventi della Sagra del pesce saranno devoluti per sostenere l’istruzione dei bambini ucraini ospiti nel Golfo Paradiso con le loro mamme e rispondere alle loro esigenze.
La distribuzione in Piazza Colombo proseguirà fino alle 13 e poi dalle 15 alle 17.30.
Altre iniziative in programma oggi:
Largo Ido Battistone, dalle 12.30 e dalle 19.30 “La Sagra in tavola”: stand gastronomico con specialità liguri a cura della Pro Loco;
Via XX Settembre e Via della Repubblica, fino alle 20, “Mercatino di San Fortunato”.
