Chiavari: "Da Preli a viale Kasman, il nostro impegno per l'ambiente" - LevanteNews
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Chiavari: “Da Preli a viale Kasman, il nostro impegno per l’ambiente”

lavagna, diga perfigli
Piana dell'Entella - Foto d'Archivio

Da Davide Grillo, candidato sindaco in Chiavari

Questa mattina sono andato all’incontro organizzato dall’associazione Italia Nostra e dal Comitato giù le Mani dal fiume Entella. L’arch. Spinetto, Presidente di Italia Nostra ha illustrato ai presenti lo stato dell’arte. Attualmente è stato posto, grazie alle istanze portate avanti dall’associazione, il Vincolo Paesaggistico sulla Piana dell’Entella. Una grande notizia che quanto meno bloccherà l’opera per minimo 9 mesi. In questo lasso di tempo Città Metropolitana avrà l’obbligo di rivedere il progetto secondo l’analisi riportata nella proposta di dichiarazione di notevole interesse ex art. 138 D.Lgs. n. 42/2004 e s.m.i, non sarà facile per l’ente in quanto ci sono osservazioni molto puntuali. Il nostro impegno contro quest’opera è continuo e va avanti da almeno 10 anni, tempo in cui ci siamo stati sempre schierati dalla parte delle associazioni ambientaliste.

Quasi tutti i candidati Sindaco sono a favore del prolungamento di Viale Kasman ed alcuni addirittura a favore della Diga Perfigli, forse ignorano quanto sopra e non sono informati ma di fatto, allo stato attuale, l’opera, è irrealizzabile. Le proposte fatte prendono in giro i cittadini e danno false speranze.

Italia Nostra ha vinto anche una grande battaglia davanti al Tar Liguria sull’area Preli di Chiavari.

I giudici amministrativi hanno accolto il ricorso dell’associazione, assistita dall’avvocato Antonio Papi Rossi, annullando due delibere di Regione e Comune di Chiavari “di approvazione del PUC, con le relative Norme di attuazione” e condannando Comune di Chiavari e Regione Liguria a pagare le spese di giudizio.

Riportiamo la nota scritta proprio da Italia Nostra in merito: “Il progetto prevedeva un rilevante intervento edilizio all’estrema zona di ponente della linea costa di Chiavari e, in particolare, di proseguire la passeggiata con una strada carrabile oltre la ex “colonia Piaggio” – scrive Italia Nostra in una nota stampa – per poi arrivare al limite delle asperità massime della collina, edificare otto unità abitative residenziali, un chiosco commerciale, due piscine, box e cantine pertinenziali, due grandi platee in legno sulla spiaggia , due rampe per accedere più comodamente alla spiaggia stessa, opere di difesa a mare ed una breve passeggiata percorribile a piedi. Il tutto nonostante i numerosi vincoli che tutelano l’area in questione e le zone limitrofe”.

Molto sbadata questa amministrazione quando si tratta di comunicare ai cittadini quanti soldi stanno andando via nelle cause perse in Tribunale. Riardiamo che il patrocinio legale del Comune è passato dai 180000 euro del 2019 ai 245000 del 2021.