Casarza: "Il futuro della gestione dei rifiuti nel Tigullio” - LevanteNews
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Presente giampedrone

Casarza: “Il futuro della gestione dei rifiuti nel Tigullio”

Generico maggio 2022

Dall’ufficio stampa del consigliere regionale Claudio Muzio

Gestione rifiuti nel Tigullio, ieri l’incontro a Casarza. Muzio: “Approfondimento proficuo”. “Momento di confronto molto utile con sindaci, consiglieri regionali e sindacati. L’assessore Giampedrone ha fatto chiarezza sul nuovo disegno di legge riguardante l’impiantistica. Sull’altro tema, quello dell’affidamento, unanimità sulla procedura di gara”.

Si è svolto nel tardo pomeriggio di ieri, a Casarza Ligure, il momento di confronto sul tema “Il futuro della gestione dei rifiuti nel Tigullio”. All’incontro, promosso dal sindaco Giovanni Stagnaro e dal consigliere regionale e comunale Claudio Muzio, hanno preso parte l’assessore regionale all’Ambiente e al Ciclo dei Rifiuti, Giacomo Giampedrone, il dirigente regionale Andrea Baroni, numerosi sindaci, assessori e tecnici dei Comuni costieri e dell’entroterra del Tigullio, i consiglieri regionali del territorio, le organizzazioni sindacali territoriali e alcune maestranze.

“E’ stato un confronto molto serio, approfondito e costruttivo su un tema assai complesso, disciplinato da una legge regionale che si interseca con i piani regionale e metropolitano dei rifiuti e che è davvero assai articolato”, dichiara Muzio. “Il quadro normativo ben tracciato dal dirigente regionale – prosegue – ha dato la stura ad una serie di interventi, quesiti e proposte molto stimolanti. Dalle risposte puntuali fornite dall’assessore Giampedrone è emerso chiaramente che il disegno di legge regionale 108, il cui iter è stato congelato fino al mese di settembre, tratta fondamentalmente la questione dell’impiantistica per lo smaltimento, con l’obiettivo di traguardare un ulteriore salto di qualità e, in prospettiva, di provare a chiudere il ciclo dei rifiuti all’interno della Regione. Su questo punto vi è l’unanime convincimento che la regia debba essere in capo alla Regione”.

“Questione diversa – sottolinea ancora Muzio – è quella relativa ai bacini di affidamento e all’assegnazione del servizio. Qui è altrettanto unanime il convincimento che per l’individuazione del nuovo gestore, che dovrà avvenire entro fine anno, si debba procedere con procedura di gara pubblica, essendo tale metodo ritenuto premiale per i Comuni in termini di qualità dei servizi, di costi e di risultati. Ricordo che i Comuni del Tigullio hanno dimostrato in questi anni di poter governare la gestione dei rifiuti con grande capacità, ottenendo risultati rilevantissimi sotto il profilo della raccolta differenziata”.

“Quello di ieri – conclude il consigliere regionale – è stato un bel momento di confronto, dove chi ha voluto ha potuto esprimere i propri dubbi ed il proprio punto di vista. Come avevo annunciato, non vi è stato e non vi sarà nessun distinguo rispetto all’unità del Tigullio su questo tema. Desidero ringraziare l’assessore Giacomo Giampedrone per la disponibilità e la competenza mostrate, il dirigente regionale Andrea Baroni, il sindaco Giovanni Stagnaro che insieme a me ha promosso questa iniziativa. Ringrazio altresì tutti coloro che hanno preso parte e sono intervenuti all’incontro di Villa Sottanis”.

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