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Calcio/ Il Novara troppo forte, la Lavagnese crolla al Riboli

Per i piemontesi la Lega Pro è a un passo.

lavagnese 1919

Dall’Usd Lavagnese 1919

Oggi al Riboli il Novara ha fatto un passo importante verso la vittoria del campionato approfittando del passo falso compiuto ieri dalla Sanremese contro il Bra.

I ragazzi di Nucera, complici anche le numerose assenze soprattutto nel reparto arretrato (Avellino, Bacigalupo, Romagnoli in un colpo solo), sono capitolati già al 6′ quando Gonzalez è stato bravo a raccogliere una palla vagante in area e a trafiggere l’incolpevole Boschini. All’11’ la Lavagnese potrebbe usufruire di una sfortunata deviazione di Bergamelli che anziché insaccarsi alle spalle del portiere colpisce la traversa e viene recuperata dalla difesa ospite. La Lavagnese imposta e al 20′ Ben Nasr si confeziona una bella palla che calcia di poco sopra la traversa, due minuti più tardi è invece Croci a incocciare di testa di poco fuori misura. Al 26′ Lombardi calcia di potenza ma colpisce l’incrocio dei pali dimostrando che tra le altre cose la fortuna quest’anno ha guardato ben altrove. Al 28′ Boschini è poi bravo a respingere la conclusione di Di Munno direttamente dal corner ma nulla può sei minuti dopo quando lo stesso Di Munno è lesto a raccogliere il velo di Vuthaj e a depositare in rete per il raddoppio ricalcando il più classico dei modelli di cinismo. Sono minuti devastanti in cui il Novara sembra prendere il sopravvento annichilendo i bianconeri, tanto che al 39′ anche Tentoni lascia partire una bordata servito da Gonzalez per il rotondo 3-0. La reazione della Lavagnese sta tutta nel tiro di Lombardi che al 42′ prova a impensierire Desjardins senza successo. Inizia la ripresa e il Novara non si ferma, al 51′ infatti Vuthaj segna la ventinovesima marcatura stagionale servito da Tentoni sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La Lavagnese non molla, costruisce, si affaccia sovente nella metacampo avversaria ma non riesce a incidere, anche la punizione di Dotto al 56′ e calciata sotto la traversa viene deviata in corner dal numero 36 novarese. Nel quarto d’ora finale si susseguono le sostituzioni e la Lavagnese è più pericolosa del Novara ma nessuna delle conclusioni di Dotto, Rovido e Oliveri raggiungono lo specchio della porta. Anche il Novara ci prova con Amoabeng ma senza insidia. L’ultimo brivido lo crea il giovane Lauro che al 92′ tenta il tiro sorpresa trovando pronto alla reazione ancora l’estremo difensore ospite.

LAVAGNESE: Boschini, Crivellaro, Casagrande, Gatelli (72′ Amerise), Ben Nasr (51′ Dotto), Amendola, D’Arcangelo (78′ Lauro), Romanengo, Croci (64′ Oliveri), Lombardi (51′ Valenti), Rovido. A disposizione: Bellesolo, Sommovigo, Buffo, Scarlino. All. Gianni Nucera.

NOVARA : Desjardins, Pagliai, Bergamelli, Di Munno (75′ Gyimah), Benaccorsi (46′ Amoabeng), Tentoni, Vuthaj, Agostinone (70′ Vimercati), Gonzalez (62′ Pereira Lopez), Vaccari, Paglino (55′ Rocchetti). A disposizione: Raspa, Di Masi, Diop, Benassi. All. Marco Marchionni.

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Punto importante per il Ligorna allo Stadio Chittolina, ottenuto nel derby ligure di Serie D contro il Vado. Una partita che rappresentava anche uno scontro diretto per la salvezza, con le due compagini che
distano attualmente tre e quattro punti dalla zona calda. Dal punto di vista delle marcature accade tutto nel secondo tempo. Prima Aperi, vice capocannoniere del Girone A di Serie D, il quale timbra il cartellino al 51′. Tre minuti più tardi invece è Gomes a rispondere, andando così in doppia cifra in campionato e siglando la rete del definitivo 1-1.