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Varese Ligure: “Ufficio e utenze gratuite ad Acam, diciamo stop”

Generico aprile 2022

 Da Loriano Isolabella e Mauro Rattone consiglieri comunali appartenenti al gruppo di minoranza “Varese Ligure Per il Bene di Tutti”  il testo di una mozione urgente

Visto che, con delibera di Giunta, questa amministrazione stabiliva di cedere ad uso gratuito alla società Acam Spa (che dal 1 gennaio 2022 è subentrata come gestore del servizio idrico a Sviluppo Varese)  l’ufficio ex Sviluppo Varese dotato di collegamenti telefonici e linea dati.

Visto che questa concessione ad uso gratuito viene data ad una SPA il cui ingresso come gestore  è stato aspramente contestato dalla minoranza e da parte della popolazione.

Visto che alla minoranza che a suo tempo aveva richiesto un locale dove poter svolgere le proprie funzioni istituzionale, ed era stato risposto che “non è disponibile alcun locale per il vostro scopo”

Visto che questa concessione gratuita grava sulle casse comunale nei termini di spese telefoniche e telematiche, e che si poteva pensare che una società per azioni potesse pagarsi un ufficio magari affittandolo in centro (con beneficio di cittadini affittuari) con un effetto di vicinanza del cittadino maggiore.

Visto che la riforma del Titolo V della Costituzione e con i successivi interventi ascrivibili al cosiddetto “federalismo demaniale”, agli enti locali è sempre più richiesto di favorire la “massima valorizzazione funzionale” del proprio patrimonio immobiliare.

Visto che il cedere gratuitamente un bene pubblico è soggetto a precise norme e che parecchie sezioni della corte dei conti si sono espresse in materia es La Sezione regionale di controllo per il Veneto (Deliberazione n. 716/2012/PAR) precisa che una deroga al principio di redditività dei beni pubblici è giustificata “solo dall’assenza di scopo di lucro dell’attività concretamente svolta dal soggetto destinatario di tali beni.

Quindi ci si troverebbe, secondo noi, di fronte ad un maldestro tentativo di agevolare ACAM SPA che non solo esercita commercio gestendo la rete idrica e riscuotendone i proventi, ma si sta pure approfittando di affitto uffici, energia, telefoni….a spese dei cittadini.

Ci pare doveroso quindi proporre: l’immediata cessazione della convezione ed il recupero degli uffici rendendoli fruibili anche dalla minoranza che finalmente potrà avere luogo dove esercitare correttamente il proprio ruolo istituzionale.

Loriano Isolabella

Mauro Rattone

 

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