Chiavari: "No alla guerra" da una grande piazza pacifista e democratica - LevanteNews
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La manifestazione

Chiavari: “No alla guerra” da una grande piazza pacifista e democratica

Si sono iniziati a raccogliere indumenti e beni di prima necessità destinati alle popolazioni in fuga dai bombardamenti. Il carico raggiungerà Genova e da lì l’Ucraina

Anche Chiavari si mobilita per la pace in Europa e contro l’aggressione dell’Ucraina da parte della Russia di Putin. Si sono dati appuntamento questa mattina, in piazza Roma, associazioni, partiti e liberi cittadini, compresa la comunità ucraina; vasto il gruppo dei promotori: da Verità e Giustizia: il Tigullio per i diritti al Partito Democratico, dalle Anpi locali a Legambiente, dalle Sardine a Libera contro le mafie e ai sindacati. Tra i presenti, oltre duecento persone, anche la Sindaca facenti funzioni, Silvia Stanig.

A parlare ai manifestanti, Aurora Pittau, consigliera comunale a Lavagna e presidente dell’associazione Futura, insieme a Francesca Perri, rappresentante delle Sardine, Laura Reni e Donatella Nicolini, di Verità e Giustizia. “Siamo uniti con un’unica voce per dire un forte e deciso No a tutte le guerre, che lasciano dietro di sé morti, mutilati e orfani. Avremmo voluto non essere qui oggi, perché la guerra dovrebbe essere qualcosa che leggiamo solo sui libri di storia. Come dice l’articolo 11 della Costituzione Italiana, le controversie internazionali devono essere risolte attraverso altre vie. L’opposizione al conflitto deve essere assoluta”. Questo il messaggio dalla piazza pacifista e democratica di Chiavari, a cui va il grande grazie della comunità ucraina. Al termine della manifestazione, è stato intonato l’inno nazionale del paese.

Si sono iniziati a raccogliere indumenti e beni di prima necessità destinati alle popolazioni in fuga dai bombardamenti. Il carico raggiungerà Genova e da lì l’Ucraina.