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Circa 5000 liguri senza

Covid, over50 al lavoro solo con il super green pass

Non sarà più sufficiente insomma effettuare tamponi, rapidi o antigenici. L’obbligo non sussiste in caso di accertato pericolo per la salute

stretta di mano, lavoro,

Quasi 5mila liguri da domani saranno interessati dall’ultima novità, annunciata, che riguarda l’obbligatorietà del super green pass per tutti i lavoratori over 50. Chi non è coperto, di fatto, non potrà lavorare e dovrà restare a casa, sospeso, senza stipendio, retribuzione o emolumento alcuno. Non sarà più sufficiente insomma effettuare tamponi, rapidi o antigenici, per accedere a uffici o luoghi di lavoro.

Questi 5000 lavoratori rientrano nella platea di circa 65mila liguri over50 (il 4,8% della popolazione target) che hanno deciso di non sottoporsi al vaccino accettando le relative conseguenze. Tra queste 65mila persone, ovviamente, ci sono soprattutto pensionati ma anche disoccupati ed è per questo che il numero di lavoratori senza super green pass è comunque limitato.

Cosa succede se un obbligato al vaccino è colto sul luogo di lavoro senza certificato verde rafforzato? In questo caso, è prevista una sanzione piuttosto pesante, da 600 a 1500 euro, superiore alla simbolica sanzione una tantum da 100 euro che scatterebbe a qualunque over50 non vaccinato. In caso di reiterata violazione la sanzione è raddoppiata. Chi dichiara invece di non avere la certificazione rafforzata o ne risulta sprovvisto al momento dell’accesso al luogo di lavoro sarà considerato assente ingiustificato fino alla presentazione del certificato. Il “no vax” non subirà comunque sanzioni disciplinari e mantiene il diritto alla conservazione del rapporto di lavoro

Le sanzioni previste per i lavoratori ultracinquantenni senza super green pass si aggiungono a quelle già previste dalle norme che hanno introdotto il green pass rafforzato per accedere a molte attività sociali, come ristoranti, palestre, treni, autobus, cinema, teatri, stadi, musei, mostre, discoteche. In questi luoghi infatti, chi non possiede un super green pass, indipendentemente dall’età, può incorrere in una sanzione da 400 a 1000 euro.

L’obbligo non sussiste in caso di accertato pericolo per la salute – si legge nelle faq dedicate -, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale o dal medico vaccinatore, nel rispetto delle circolari del Ministero della salute in materia di esenzione dalla vaccinazione anti SARS-CoV-2; in tali casi la vaccinazione può essere omessa o differita. L’avvenuta immunizzazione a seguito di malattia naturale, comprovata dalla notifica effettuata dal medico curante, determina il differimento della vaccinazione.