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Pallanuoto F/ Bogliasco, Malara operata al menisco

Un intervento eseguito questa mattina, presso la clinica Villa Igea di Acqui Terme.

malara (ph bogliasco 1951)

Dall’ufficio stampa del Bogliasco 1951

“Sono già pronta a ripartire. Più forte e determinata di prima”: a vedere, e ad ascoltare, Carlotta Malara non si direbbe proprio di trovarsi davanti a una ragazza reduce da un’operazione chirurgica.

Lei attribuisce gran parte del merito del suo spirito propositivo agli effetti non ancora del tutto svaniti dell’anestesia. Chi la conosce però sa bene che l’animo del portiere del Bogliasco è quello della guerriera. Una lottatrice indomita che non ha paura delle cannonate di avversarie di caratura mondiale. Figuriamoci se si fa togliere il sorriso da un banale intervento al menisco. Anche se questo significa interrompere la stagione agonistica nel bel mezzo del suo svolgimento: “Purtroppo ormai da tempo mi portavo dietro questo problema al ginocchio – racconta Totta – per un po’ ho stretto i denti, provando ad ignorare il dolore nella speranza di arrivare fino alla fine del campionato. Ultimamente però il male che sentivo era diventato insopportabile e così non ho potuto fare altro che fermarmi e ricorrere all’operazione”.

Un intervento eseguito questa mattina, presso la clinica Villa Igea di Acqui Terme, dallo staff del professor Pietro Rettaglia dal quale l’airone bogliaschino non pare aver subito contraccolpi. Neppure a livello morale: “Certo, mi dispiace un po’ lasciare le mie compagne nel momento clou del campionato. Ma non potevo fare altrimenti. E poi sono convinta che sapranno cavarsela benissimo anche senza di me che comunque sarò subito al loro fianco, almeno come tifosa da bordo vasca”.

Pronosticare un suo rientro in acqua è ovviamente prematuro. Ma inevitabilmente la prima domanda che Carlotta ha rivolto ai medici non può non essere stata questa: “Mi è stato garantito che nel giro di qualche settimana potrò riprendere a giocare. Spero di poterlo fare per la seconda parte del girone di ritorno. Anche se il consiglio che mi viene continuamente ripetuto è quello di non avere fretta”.

Ma a vederla, e ad ascoltarla, si intuisce come il conto alla rovescia delle ore che la separano dal prossimo tuffo sia già iniziato…