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Recco: il Demanio lascia crollare il villino di Mulinetti

Un villino del Demanio abbandonato al degrado, soldi pubblici gettati a mare proprio quando si aumentano i canoni ai pescasportivi. Una enorme contraddizione ignorata dai politici locali per porvi rimedio

Il Demanio aumenta i canoni minimi ai pescasportivi, ma lascia crollare il villino milionario  di Mulinetti a Recco. Un’abitazione a picco sul mare sede della Forestale, poi della Guardia costiera prima di essere residenza estiva di un dirigente statale e quindi oggetto di procedimenti, probabilmente ancora in corso, prima di essere abbandonata al degrado. Una villa che valeva almeno 1.500.000 prima che crollassero terrazze esterne, scale, ringhiere, inferriate. C’è di più, un tratto di scogliera adiacente al villino è crollato ed è interdetto. Il Demani0 sembra essersi dimenticato di salvaguardare un proprio bene (abbattendone il valore commerciale) e di difendere questo splendido tratto di costa.

Il villino si trova nella più bella zona di Recco, lungomare Italia, strada pedonale che si affaccia sulla scogliera di fronte al promontorio di Portofino;  a monte lussuose ville con splendidi giardini e terrazze, anche a coprire (al tempo della ricostruzione) parte della passeggiata.

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