Chiavari: Segalerba affronta i temi caldi ed espone il programma - LevanteNews
LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Verso le elezioni

Chiavari: Segalerba affronta i temi caldi ed espone il programma

"Ci presenteremo ai chiavaresi, come da tradizione, solo come forza civica. Questa formula fornisce risposte più efficaci ai bisogni della nostra città".

segalerba
Antonio Segalerba

A Chiavari il tema dominante è quello delle elezioni comunali ma ancora nessuno, a parte il Movimento Cinque Stelle ha presentato ufficialmente candidati e programma. Ne parliamo con Antonio Segalerba, presidente del Consiglio comunale, ma soprattutto uomo forte della maggioranza.

Sembrava presentaste il candidato sindaco alla cena degli auguri e invece.. “Non è ancora certo se le elezioni saranno a giugno 2022 o ad ottobre 2022 e, quindi, continuiamo a lavorare per la città: presenteremo il Sindaco e liste nei prossimi mesi”.

Allora parliamo un po’ dei temi caldi della campagna. Il depuratore. “L’impianto verrà realizzato in colmata mare, a filo di costa, nella parte in cui termina la zona lavori del porto, a levante, in un’area oggi non accessibile al pubblico perché completamente recintata e non sicura. A breve si svolgerà la conferenza di servizi in Regione per l’approvazione del progetto definitivo. Non era più possibile realizzare il depuratore in aree meno preziose in comuni limitrofi in quanto le delibere assunte nel passato non erano più revocabili. La nostra amministrazione si è ritrovata un progetto che prevedeva l’impianto accanto allo stabilimento balneare del Lido e collocato sopra la piscina olimpionica. Questa sarebbe stato un danno enorme per la città: ci siamo quindi battuti sin da subito per evitare tale scempio, riuscendo ad ottenere la nuova collocazione dagli enti sovraordinati.

Cosa otterrà Chiavari in cambio? “Con la collocazione dell’impianto interrato in colmata verrà realizzato un grande parco verde pubblico con una nuova passeggiata, nuove difese mare e una rinnovata connessione tra il porto turistico, la nuova piscina del Lido e la foce dell’Entella. Trasformeremo quello che oggi è un retro in un nuovo fronte urbano sul mare.

Un altro asse di connessione tra città e mare attraverso una nuova idea di parco immaginato come un posto dove avere il piacere di stare, di ritrovarsi in pubblico e celebrare un rinnovato rito di urbanità. Il nuovo asse urbano servirà ad aprire la città a sud partendo da Largo Ravenna, la continuazione ideale di Corso Garibaldi, verso il mare: un viale lungo circa 100 metri che sarà come una promenade architetturale, con una lieve pendenza, che accompagnerà il visitatore tra nuove essenze mediterranee in un avamposto con l’orizzonte sul mare, al centro tra il promontorio di Portofino e Sestri Levante. Inoltre, verrà realizzato un parcheggio interrato, di interscambio comprensoriale, per 820 posti auto. Troveranno spazio anche impianti sportivi e per il tempo libero, nuove scuole, palestre e “la casa del mare” per la quale abbiamo vinto un bando per il finanziamento della costruzione. Una nuova area completamente pubblica, senza nuovi appartamenti o condomini! Un valore aggiunto per Chiavari, per tutti i cittadini e gli ospiti che potranno godere di un grande spazio attrezzato, fino ad oggi non valorizzato.

Un investimento già finanziato per circa 90 milioni di euro che cambierà il volto a Chiavari. Abbiamo saputo trasformare un problema in un’opportunità!”

In tanti lamentano la mancanza di un piano del traffico. “Prima di apportare modifiche dobbiamo completare la ristrutturazione di Piazza Verdi, Via Costaguta e Via Entella. Nel frattempo ci verrà reso il progetto di Piazza Madonna dell’Orto, un tassello fondamentale per una visione futura completa del traffico. Abbiamo puntato ad ampliare i parcheggi in colmata mare, con circa 100 stalli in più nella parte a mare, oltre ad avere aggiunto 40 posti auto nel parcheggio Assarotti. Stanno per partire anche i lavori per realizzare altri 35 posti auto in rotonda Ravenna e in questi anni abbiamo aperto oltre 130 posti nelle aree prese in comodato dal Torriglia e altri ne verranno realizzati a breve. Inoltre, sono 54 i posti auto aperti lo scorso anno nel parcheggio pubblico interrato della Colonia Fara. Infine, sono in corso di realizzazione 65 posti auto a Caperana nel parcheggio che sta per prendere forma accanto al Bar Fox. Per tirare le somme, al termine di questi 5 anni di mandato saranno stati creati oltre 450 nuovi parcheggi auto. Sempre in tema di viabilità abbiamo istituito una linea bus circolare gratuita, Linea c2, che offre un servizio importante a tutta la città dal mare alla circonvallazione/ospedale e che nei prossimi mesi arriverà anche al nuovo parcheggio di Caperana”.

Poi ci sono le piste ciclabili, spesso contestate. “Sono in corso di realizzazione alcune ciclabili importati che consentiranno di collegare Caperana (dal confine con Carasco) fino al centro storico. Sarà creato un passante ciclabile nel sottopasso di viale Millo che finalmente consentirà di superare la frattura che la ferrovia impone tra il centro e il mare. E’ anche previsto il collegamento con Lavagna sul ponte della Libertà. Le ciclabili hanno un senso quando viene completata, come stiamo facendo, una rete di collegamento importante che può avere riflessi favorevoli sulla mobilità. Piccoli tratti non sono efficaci e quindi vengono giustamente criticati.

Il sistema di gestione dei parcheggi blu, completamente pubblico, da noi introdotto nel 2018, ha portato oltre un milione di euro l’anno in più nelle casse comunali  (che può fornire così più servizi) e ci ha consentito di introdurre il frazionamento della tariffa oraria di sosta, il pagamento con carte, bancomat e app (prima non possibile). Stiamo introducendo parcheggi per residenti a 0,50 centesimi l’ora nel park Assarotti. Quest’estate è stato anche sperimentato, con successo, l’abbonamento estivo per i residenti ad 1 euro al giorno per i parcheggi in passeggiata mare.

Una volta completate le opere sopra indicate, e in base a questi nuovi elementi, si potrà sottoporre agli esperti la nuova situazione per sviluppare e adeguare il piano del traffico anche perché, fortunatamente, a Chiavari il traffico è meno caotico rispetto ad altre città”.

Piazza dell’Orto, punto nevralgico della città su si affaccia Palazzo Bianco, Cattedrale, Ferrovia? “È sicuramente una delle piazze più belle di Chiavari e deve essere ristrutturata con il massimo rispetto prendendo in esame tutto lo spazio esistente che va dalla stazione a Palazzo Bianco, dalla Cattedrale e dal palazzo delle Poste al Seminario. Sono stati fatti in precedenza interventi parziali e incompleti, totalmente privi di una visione di insieme, che devono essere rimediati.

Per la sua completa rivisitazione abbiamo pensato ad un concorso di progetto internazionale, con parametri e vincoli fissati dalla Soprintendenza, il tutto valutato da una commissione indipendente di alto livello tecnico.

Siamo consapevoli che si tratta di un investimento importante e che implica scelte che non possono essere sbagliate e, quindi, si è optato per questa strada più lunga ma che dovrebbe garantire un miglior risultato per la città.

Le linee guida sono quelle di mantenere gli assi viari oggi utilizzati – ovviamente con diverse distribuzioni – in ragione di una puntale progettazione. Una volta espletata questa gara, trattandosi di un investimento molto importante, il progetto verrà presentato ai chiavaresi per tutte le valutazioni prima della sua attuazione.

In questi anni abbiamo puntato ad utilizzarla per eventi e spettacoli, con un notevole afflusso di partecipanti, perché è uno spazio che si presta bene ad essere valorizzato e fruito.

Altro tema importante, il futuro della collina della Grazie. “Un bene prezioso e unico da conservare con cura e da tutelare in modo assoluto: la porta di levante del Parco di Portofino.

La collina delle Grazie deve diventare centrale nell’offerta turistica di Chiavari.

Gli ospiti del nostro territorio amano i percorsi naturalistici e noi li abbiamo tracciati, migliorati e valorizzati con una adeguata segnaletica. Si può partire da piazza dei pescatori, arrivando alla nuova piazzola di partenza del sentiero, per poi salire attraverso la pineta e la lecceta, con scorci panoramici su tutto il golfo, fino al magnifico Santuario delle Grazie. Sarà possibile raggiungere il telegrafo napoleonico, che dovrà essere recuperato, attraversando uliveti ben coltivati, tra i rustici del Torriglia, e poi scendere gradualmente al Santuario di Bacezza e da lì fino al centro di Chiavari.

Confidiamo che la collina delle Grazie continui ad essere inclusa nei confini del Parco di Portofino per ottenere finanziamenti volti alla conservazione del delicato territorio, dei muretti, dei sentieri, alla manutenzione del verde e al recupero del telegrafo ottico napoleonico.

Le attività all’aperto e la valorizzazione del nostro territorio sono fondamentali, sono stati e saranno sempre al centro della nostra azione amministrativa. Lo abbiamo dimostrato con i fatti completando il percorso naturalistico lungo il fiume Entella che dalla foce arriva fino a Carasco e che costituisce un anello con la sponda di Cogorno e Lavagna”.

Chiavari guarda anche al turismo nautico, “Abbiamo puntato a far crescere il porto e mantenerlo pubblico perché, con i suoi 510 ormeggi garantisce un elevato standard di servizi, un’importante occupazione e una redditività per il Comune, unico socio di Marina Chiavari srl. Il consiglio di amministrazione, con il Presidente Pierluigi Piombo e il Vicepresidente Germano Tabaroni, ha svolto un lavoro eccellente facendo salire gli utili e migliorando i servizi oltre a gestire il nuovo sistema dei parcheggi pubblici. Sono stati realizzati due pontili galleggianti aumentando la disponibilità di posti barca per natanti fino a sei metri, 36 posti in più, che sono stati tutti immediatamente occupata. E’ stata asfaltata e ridisegnata tutta la zona davanti all’area lavori ed asfaltata la banchina lato mare, oltre ad essere stati sostituiti i lampioni con nuovi impianti a led a basso consumo.

Marina Chiavari srl sta lavorando unitamente al comune per ottenere l’autorizzazione all’attracco di piccole navi da crociera che potrebbero favorire il turismo cittadino e lo sviluppo del nostro centro storico. Anche la Calata Ovest, con i 150 ormeggi, che è la parte privata del porto, è cresciuta e ha offerto servizi sempre migliori e apprezzati dagli utenti.

Chiavari ha le potenzialità, uniche nel Tigullio, per offrire un turismo culturale. “Chiavari ha un enorme potenziale. La ristrutturazione di Palazzo Rocca, il parco botanico, il nuovo padiglione del Tè, l’antica farmacia dei Frati, il nuovo teatro all’aperto nel verde del parco Rocca per 400 posti, Piazza Verdi completamente ristrutturata e l’auditorium San Francesco saranno il cuore culturale della città raggiungibile percorrendo i magnifici portici!

Si potranno organizzare eventi di ampio respiro nel nuovo teatro, mostre temporanee sia a  Palazzo Rocca che nel parco botanico. Ricordiamo che Palazzo Rocca è stata la sede in cui è partita la candidatura del Tigullio a capitale della cultura per la quale siamo in attesa dell’esito!

Inoltre, a breve inizieranno i lavori per fare il centro civico per giovani nel palazzo della Cittadella (ex Tribunale) al secondo piano: i ragazzi potranno incontrarsi, andare a studiare, lavorare in gruppo, in un luogo dove ci saranno pc, collegamenti internet e banche dati a disposizione. Al primo piano dell’edificio troverà posto il museo organizzato dalla Soprintendenza, con cui abbiamo stipulato una convenzione e dove verrà esposta l’antica necropoli, fino ad oggi poco valorizzata.

Proseguirà la ristrutturazione della torre civica, recuperato e messo in sicurezza l’archivio storico della città che si trovava proprio nella torre.

Si punterà su eventi tradizionali, come il Festival della parola e i concerti all’alba. La promozione culturale ha anche come obiettivo quello di allungare la stagione ricettiva e attirare ospiti nei periodi meno frequentati, un’opportunità per il territorio anche a livello occupazionale e commerciale.

Stiamo lavorando anche per valorizzare e far conosce i nostri portici, le botteghe storiche e i laboratori artigianali che caratterizzano la città e attraggono i turisti che visitano Chiavari”.

Come vede il futuro della città? “Vogliamo portare avanti i progetti che avevamo studiato, e già impostato, con Marco per continuare a cambiare in meglio Chiavari e per farlo sono necessari almeno ulteriori 5 anni di lavoro serrato con determinazione e competenza.

Sono circa 150 milioni di euro di investimenti già finanziati: depuratore, nuova passeggiata mare, 820 posti auto interrati, casa del mare, scolmatore del Rupinaro, nuovi pennelli verticali con spiagge più ampie, nuova piscina del lido, recupero di Parco Rocca, ristrutturazione Palazzo della Cittadella, nuova passeggiata dalla Fara a Preli.

La nostra squadra ha lavorato molto. Abbiamo realizzato oltre il 95% del programma proposto agli elettori nel 2017. Con tutto il gruppo stiamo mettendo a punto il programma 2022/2027 e ci presenteremo ai chiavaresi, come da tradizione, solo come forza civica. Questa formula fornisce risposte più efficaci ai bisogni della nostra città.

I partiti hanno meccanismi decisionali più complessi e farraginosi: non sempre riescono a rispondere alle effettive esigenze della città. I fatti da noi realizzati – che i cittadini possono verificare con i loro occhi – sono la garanzia della serietà della nostra squadra e della nostra voglia di fare il bene per la nostra Chiavari, rispettando i programmi che presenteremo in campagna elettorale”.

Più informazioni