Dall’ufficio stampa del Comune di Cogorno
Profondo cordoglio dal Comune di Cogorno e dalla Parrocchia di San Lorenzo per la scomparsa a 64 anni di Elsa Chiappe in Canepa all’hospice di Chiavari lo scorso giovedì 13 gennaio, dove era stata ricoverata un mese fa. Malata di SLA ed allettata da diversi anni nella sua abitazione di Cogorno, accanto all’affetto e al sostegno dei familiari, ha lasciato il marito Aldo “Luigi” Canepa e i due figli Ivo e Dario e tutti gli altri familiari e amici.
A celebrare il funerale nella chiesa di San Lorenzo, venerdì 14 gennaio, il parroco don Stefano Libini: “In questa storia di sofferenza e di difficoltà, i familiari non solo l’hanno aiutata ma si sono inventati l’inverosimile per farla vivere in casa nel modo migliore possibile – racconta don Stefano -. Quella stanza dove ha vissuto negli ultimi anni è stata organizzata e attrezzata al meglio dai loro familiari, non solo con attenzione e adottando tutte le ultime tecnologie disponibili ma anche mettendo tanta fantasia e creatività. Il suo peregrinare è stato circondato dalla massima cura dei familiari. Addirittura, nel periodo del lockdown hanno messo in *opera* un gruppo elettrogeno esterno di “scorta”, per far funzionare i macchinari in caso di problemi alla rete elettrica centrale. La comunità di Cogorno è orgogliosa di *convivere* con persone come la famiglia di Elsa; con il loro aiuto hanno elevato la nostra comunità. Sono stati un esempio”.
Si unisce al ricordo anche il sindaco di Cogorno, Gino Garibaldi: “Ho avuto occasione di conoscere Elsa e la ricordo con grande affetto, per la sua professionalità e gentilezza. Una persona sempre positiva e con il sorriso sulle labbra che guardava con positività al futuro”.