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Covid: al vaglio del Governo una revisione del sistema a colori

A Roma si studia la richiesta di ridurre a cinque giorni fino ad una vera e propria eliminazione del periodo di isolamento per le persone positive ma asintomatiche che hanno fatto la dose booster di vaccino.

parrucchiere, capelli, taglio

C’è un tavolo fra Esecutivo nazionale e Regioni per semplificare alcune delle misure anti-Covid in atto, specialmente per quel che concerne l’organizzazione della quarantena per i positivi asintomatici e vaccinati con booster o con seconda dose da meno di 4 mesi. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, si è detto disponibile a parlarne anche se fare una previsione su quando potrebbero diventare esecutive appare al momento improbabile. A Roma si studia la richiesta di ridurre a cinque giorni fino ad una vera e propria eliminazione del periodo di isolamento per le persone positive ma asintomatiche che hanno fatto la dose booster di vaccino, sostituita dall’autosorveglianza con uno degli ultimi decreti. Si parla anche di evitare di sospendere il pass ai positivi asintomatici con dose booster o togliere l’obbligo del test al termine dei cinque giorni di auto-sorveglianza per coloro che hanno avuto un contatto stretto con un positivo.

In discussione anche il sistema di colorazione delle Regioni che ha regolato la situazione nei mesi scorsi. Di fatto già oggi molte delle regole che valevano in una determinata fascia non sono più in vigore per chi ha il Super Green Pass, ma i presidenti regionali intendono assicurare massima possibilità di spostamento ed evitare nuove chiusure e in particolare il ritorno alla Dad nelle scuole. Secondo il Corriere della Sera, è possibile che venga inserita qualche ulteriore limitata eccezione all’uso del Green pass, che dal prossimo mese verrà esteso anche ai negozi non essenziali, ma solo se indispensabile ad “assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona”. Dal prossimo giovedì la certificazione verde sarà infatti obbligatoria per chi va da parrucchiere, barbiere ed estetista e dal primo febbraio servirà in uffici pubblici, postali, banche e attività commerciali. Stessa sorte potrebbe riguardare librerie, negozi di giocattoli, tabacchini, edicole.