Medici per l'ambiente: "Difendere il territorio per difendere la salute" - LevanteNews
LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Ambiente e salute

Medici per l’ambiente: “Difendere il territorio per difendere la salute”

La prevenzione primaria, cioè quell'azione volta a intervenire sulle possibile cause delle patologie prima che esse colpiscano, deve essere alla base di un serio progetto teso a salvaguardare la vita in tutte le sue forme

Medici per l'ambiente, Valerio Gennaro

La difesa della natura ha motivazioni sia etiche sia connesse alla salute dell’uomo. Sappiamo che chi vive in aree inquinate ha più probabilità di sviluppare malattie, per cui è fondamentale conoscere, proteggere e promuovere l’ambiente anche per stare meglio noi come comunità. “Il nostro territorio ci offre una vastità incredibile di spazi, dal mare alle colline alle montagne, dove ristabilire un equilibrio psicofisico delle persone, specialmente in un periodo come l’attuale, segnato dalla pandemia e da tutte le difficoltà ad essa correlate. I vaccini e le terapie servono, ma occorre anche preservare il corretto funzionamento dei meccanismi biochimici del corpo umano”. A parlare è Valerio Gennaro, medico ricercatore ora in pensione, referente per Genova e Tigullio dell’associazione internazionale “Medici per l’ambiente”(Isde Italia).

La prevenzione primaria, cioè quell’azione volta a intervenire sulle possibile cause delle patologie prima che esse colpiscano, deve essere alla base di un serio progetto teso a salvaguardare la vita in tutte le sue forme: “Teniamo presente che il sistema immunitario si basa su un complesso gioco di squadra in cui il rispetto di elementari comportamenti è sufficiente a garantire la salute, senza dover necessariamente cadere nel panico; mi spiego con un esempio: se mi faccio un taglio e subito disinfetto la ferita domani inizierà il fisiologico processo di riparazione. Se conosciamo il nostro organismo, anche un virus come il Covid può farci meno paura – è il pensiero di Gennaro -. Stare all’aperto, opportunamente distanziati, ripristina il nostro naturale equilibrio interno, permettendoci di poter ridurre l’uso dei farmaci, ai quale si deve ricorrere soltanto quando sono indispensabili.

“Medici per l’ambiente” è un’associazione di cui fanno parte, oltre ai medici, anche sociologici, statistici, avvocati, psicologi, giornalisti e docenti, che hanno il comune obiettivo di andare a incidere sulle cause profonde delle malattie, concentrandosi sui loro fattori scatenanti, di tipo endogeno (stile di vita, condizioni di stress di vario tipo) ed esogeno (inquinamento chimico, acustico, elettromagnetico), e richiamare l’attenzione dei cittadini e degli amministratori su quali siano le condizioni da garantire al fine di difendere la salute dei singoli e della comunità, che è un insieme di singoli. “Se favoriamo la promozione della qualità della vita attraverso la tutela dell’ambiente possiamo contrastare in maniera efficace il coronavirus, al pari di tutte le altre malattie. Salvaguardare il territorio significa contemporaneamente salvaguardare salute ed economia: a questo scopo vanno stimolati momenti di confronto collettivo, tra istituzioni locali e tra istituzioni e cittadini, creando sinergie utili a valorizzare l’immenso patrimonio naturale su cui può contare il Levante ligure”.